Il presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha nuovamente e aspramente attaccato Real Madrid, Barça e Juventus per il progetto della Super League, mettendo in guardia sul fatto che si tratta di un'iniziativa che non è stata ancora abbandonata.

Lo ha fatto a Madrid in occasione di un evento organizzato dalla Uefa a cui era presente anche il presidente Aleksander Ceferin.

"Quello che mi infastidisce di più - ha dichiarato Tebas - è che pensano che siamo stupidi, ingenui. Il fatto che abbiano vinto più titoli non significa che siano più intelligenti. Lo dimostra la loro ignoranza... Non andremo in rovina, signor Pérez, non andremo in rovina signor Laporta, non andremo in rovina signor Agnelli". 

Tebas ha definito la Super League un "colpo di Stato contro il calcio europeo" e ha assicurato che "rispetterà qualsiasi tipo di decisione"  prenderà l'Uefa nei confronti dei club spagnoli coinvolti, incluso l'Atlético Madrid, che pure ha abbandonato il progetto 48 ore dopo la sua nascita.

"La pietra più piccola della piramide è importante quanto la più grande. È l'ironia della Super League: per aspirare a maggiori altezze hanno sentito di dover abbattere il podio su cui si trovano", ha detto Ceferin. "La loro presenza non sarà fondamentale in Champions League", ha detto Tebas a proposito di Barça, Madrid e Juventus. "LaLiga può vivere due stagioni senza Barça e Madrid in Europa. Perfettamente. Vorremmo che potessero giocare. Se smetteranno di continuare a fare stupidaggini, in futuro potranno ritornare a farlo".

Nella stessa occasione Tebas ha tenuto a sottolineare che "il pericolo non sono solo questi tre club. Il pericolo è anche il presidente della FIFA", lo svizzero Gianni Infantino, perché non si è mai dichiarato totalmente contrario alla Super League.