Per riassumere il GP di Thailandia di MotoGP non c'è bisogno di molte parole. La gara è stata condotta dall'inizio alla fine dalla Yamaha Petronas di Quartararo, inseguito a breve distanza (con un distacco che non ha mai superato i 3 decimi) dalla Honda di Marquez che, dopo aver testato le potenzialità dell'avversario alla prima curva del secondo giro, ha atteso fine gara per sferrare il proprio attacco.
Marquez, infatti, non riusciva a sfruttare il lungo rettilineo del traguardo per prendere la scia al rivale, perché Quartararo è stato insuperabile nell'ultimo settore di pista, dove riusciva a disegnare delle traiettorie che risultavano impossibili per il pilota della Honda.
Pertanto, Marquez ha dovuto attendere l'ultimo giro per sferrare il proprio attacco, riuscendo a superare Quartararo all'inizio del secondo settore. Il pilota della Yamaha ha stretto i denti, ha cercato di non perdere contatto dalla Honda e all'ultima curva prima traguardo ha superato Marquez all'interno, chiudendo però la traiettoria quel tanto che è stato sufficiente a Marquez per superarlo di nuovo poco prima di tagliare il traguardo.
Dietro, Vinales ha "quasi" tenuto il passo dei primi per poi, come d'abitudine, perdere terreno e rinvenire solo a fine gara, concludendo terzo a 2 decimi dai primi. Solo quarto Dovizioso, mai in gara, davanti alle due Suzuki di Mir e Rins che si sono date battaglia, superando prima Valentino Rossi, solo nono, e Franco Morbidelli, sull'altra Yamaha Petronas.
A Marquez era sufficiente mettere due punti tra sé e Dovizioso per conquistare l'ottavo titolo mondiale, il sesto nella MotoGP... come abbiamo visto ha fatto di meglio e con i suoi 26 anni e 231 giorni è adesso il pilota più giovane a vincere sei titoli nella categoria regina, togliendo il primato detenuto finora da Giacomo Agostini, che aveva 29 anni e 25 giorni quando vinse il sesto titolo in 500 al termine del GP di Germania nel 1971.
Marquez, però, batte un altro record, quello degli otto titoli mondiali di Mike Hailwood da lui conquistati quando aveva 27 anni e 112 giorni, vincendo la gara di Brno nel 1967 nella 350cc.
Con questa vittoria, infine, Marquez ha battuto anche il record di Mike Doohan che finora, nella classe regina, era stato il pilota di maggior successo della Honda, con cinque titoli iridati conquistati in sella ad una moto della casa di Hamamatsu.
Pertanto, saranno solo un pro forma e una specie di passerella le ultime quattro gare che mancano alla fine della stagione, a partire dal GP del Giappone che si disputerà a Motegi il prossimo 20 ottobre.