A Bonn, un team di ricerca dell'Università e del centro di ricerca Caesar, ha inventato una macchina molecolare in grado di spostarsi per mezzo di una ruota di DNA.

La nanomacchina è stata quindi testata in un percorso di 240 nanometri, dimostrando così la concreta possibilità di produrre in futuro nanofarmaci in grado di colpire selettivamente le cellule malate senza pericoli di effetti collaterali.