Rischia la chiusura Technapoli, il Consorzio controllato dalla Camera di Commercio di Napoli.

La denuncia è del sindacato che apre una vertenza con la proprietà e chiama allo sciopero i dipendenti che da mesi non ricevono lo stipendio.

Il Piano Industriale, approvato lo scorso dicembre dai soci di Technapoli, prevede di fatto la dismissione nel giro di un anno del Parco Tecnologico per mancanza di attività, con conseguente licenziamento di tutti i dipendenti.

Questo è quanto dichiarato in una nota diffusa dalla Fiom di Napoli.

Costituito nel 1992, riconosciuto nel 1994 dal MURST, oggi MiUR, e accreditato nel 2014 dall’Unione Europea quale Organismo di Ricerca, Technapoli in questi anni ha partecipato a importanti attività internazionali sviluppando programmi per l’attrazione d’investimenti esteri in Campania, progetti di ricerca e attività a supporto dell’innovazione tecnologica e dell’internazionalizzazione delle imprese.