Lunedì 23 giugno, il Consiglio Affari Esteri è stato preceduto da una colazione informale per discutere gli ultimi sviluppi in Iran. In tale contesto, i ministri dell'UE hanno ribadito l'appello dell'UE alla de-escalation e a una soluzione diplomatica, confermando la posizione dell'UE secondo cui all'Iran non deve mai essere consentito di acquisire un'arma nucleare.Riguardo a Gaza , l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Presidente del Consiglio Affari esteri, Kaja Kallas, ha sottolineato che le priorità dell'UE sono chiare: il ritorno al pieno cessate il fuoco, il pieno accesso umanitario e il rilascio di tutti gli ostaggi. Ha informato il Consiglio dei suoi contatti con le autorità israeliane e dei messaggi trasmessi al Ministro Saar, tra cui la necessità di revocare il blocco su cibo e medicinali. L'Alto Rappresentante ha inoltre presentato al Consiglio la valutazione del rispetto da parte di Israele dell'articolo 2 dell'accordo di associazione UE-Israele , e i ministri hanno avuto uno scambio di opinioni al riguardo.
In pratica, come si può facilmente intuire, anche ieri i 27 Paesi membri dell'Ue, anche grazie ai veti tra gli altri di Italia e Germania, non hanno fatto NULLA di concreto per impedire allo Stato canaglia di Israele di continuare il genocidio del popolo palestinese a Gaza, oltre che a Gerusalemme est e in Cisgiordania.
Così, fonti mediche questa mattina hanno annunciato che il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza è salito a 56.077, la maggior parte dei quali donne e bambini, dall'inizio dell'aggressione dell'esercito del genocidario Stato ebraico, il 7 ottobre 2023. Le stesse fonti hanno aggiunto che il bilancio dei feriti è salito a 131.848 dall'inizio dell'aggressione, mentre migliaia di corpi sono in decomposizione sotto le macerie.
Nelle ultime 24 ore negli ospedali della Striscia di Gaza sono state registrate 79 persone uccise e 289 ferite. Il bilancio delle vittime e dei feriti dal 18 marzo, quando l'occupazione ha violato l'accordo di cessate il fuoco, ha raggiunto quota 5.759 morti e 19.807 feriti. Le stesse fonti hanno indicato che il numero di vittime conseguenti al tentativo di ottenere aiuti umanitari giunte negli ospedali nelle ultime 24 ore ha raggiunto quota 49 morti e197 feriti. Il numero totale delle vittime che cercavano di ottenere del cibo dai centri di distribuzione della GHF è salito a 516, mentre i feriti sono oltre 3.799.
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— Drop Site (@DropSiteNews) June 23, 2025
Over 450 Palestinians have been killed and more than 3500 injured while trying to access food at the U.S.- and Israeli-backed Gaza Humanitarian Foundation (GHF) since May 27, when it began operating in Gaza. Survivors describe being shelled, sniped, robbed, and crushed.… pic.twitter.com/YWoPmqqtPh
Perché uno Stato canaglia come quello israeliano - e non mi riferisco solo all'esecutivo guidato dal criminale Benjamin Netanyahu - può continuare a fare ciò che facevano i nazisti durante la seconda guerra mondiale?
Perché ci sono governi complici come quello guidato Giorgia Meloni che non fanno nulla per impedirlo... è molto semplice e molto evidente. Per meglio comprenderlo, questo è ciò che, riguardo a Gaza, ha detto oggi in Senato la (post) fascista di Fratelli d'Italia:
"Se l'Iran ora accettasse di rinunciare al suo programma nucleare a fini militari, libererebbe l'intera regione da quella che rappresenta una palese minaccia non solamente per Israele. A questo punto mancherebbe solo il grande obiettivo sul quale l'Italia si è concentrata in queste settimane, che è il cessate il fuoco a Gaza e un percorso serio verso la soluzione dei due popoli in due Stati. Ho detto ampiamente che l'Italia ha lavorato e sta lavorando molto a questo obiettivo, come si è visto anche dal comunicato dei leader del G7, che faceva riferimento con tutti gli attori coinvolti, quindi non scontato, a un cessate il fuoco a Gaza su proposta italiana. All'indomani di un cessate il fuoco a Gaza, come ho già detto, la proposta italiana è che si debbano coinvolgere il più possibile gli attori arabi della regione. Noi crediamo che per la ricostruzione di Gaza e per arrivare alla soluzione dei due popoli e due Stati si debba il più possibile partire dal piano di ricostruzione presentato dai Paesi arabi. Questa è attualmente la situazione. Vedremo nelle prossime ore quale sarà l'evoluzione".
In pratica, secondo Meloni, la pace nell'area è rappresentata dalla sicurezza di Israele... sicurezza che dal 1967 è servita allo Stato ebraico per mettere in atto una politica di apartheid e adesso di genocidio con l'intento di rubare anche gli ultimi residui di territorio al popolo palestinese.
Per come stanno i fatti le possibilità sono due: o Meloni e quelli che sostengono le stesse posizioni sono delle persone di scarsissima intelligenza in grado di non comprendere ciò di cui pretendono di occuparsi oppure... sono complici in crimini contro l'umanità.