Le dichiarazioni della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, rilasciate in Senato.

Sulle mense:

"Nei Protocolli di sicurezza, così come nel Piano per la ripartenza e nella ripartizione dell'organico, massima priorità è stata assicurata alle esigenze delle alunne e degli alunni più piccoli, quelli dell'infanzia e della primaria, che più hanno sofferto il periodo della chiusura delle aule.

La refezione scolastica, la ricreazione e tutti i momenti di pausa dall'attività didattica, sono momenti assolutamente importanti per lo sviluppo del ruolo sociale, di valorizzazione e di crescita di ogni alunno. Alle scuole è stata per questo raccomandata la massima cura nel cercare e trovare apposite soluzioni, le più percorribili, al fine di non sacrificare lo svolgimento di momenti di aggregazione così importanti nella crescita individuale.

La stessa importanza, anche se con funzioni ed incidenze diverse sulla personalità in formazione e sul percorso di crescita soggettivo, deve essere riservata alle attività dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO)". 


Sui libri gratis a oltre 400mila studenti:

"Abbiamo previsto uno stanziamento di 236 milioni per dare libri scolastici, zaini e dispositivi digitali, gratuitamente, alle ragazze e ai ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado. Testi che stanno per esser loro forniti direttamente dalle scuole.

Il bando è scaduto lo scorso 23 luglio. Hanno aderito quasi 4.900 scuole. Daremo libri gratis a oltre 425 mila fra studentesse e studenti.

Abbiamo integrato, triplicandole, le risorse che ogni anno sono stanziate sul diritto allo studio e previsto una filiera corta. Nella stessa direzione va considerata la distribuzione di 3 milioni di euro per kit e corredi scolastici, con soldi dati direttamente alle scuole.

Con queste misure, stiamo sostenendo rapidamente migliaia di famiglie. Non vogliamo lasciare indietro nessuno. I nostri Uffici territoriali monitorano i casi più difficili, supportando le scuole in difficoltà. Lo faremo ogni giorno fino alla ripresa delle attività didattiche in presenza".