E perché continuare a chiamarla Europa League, quando il nome che più le si adatta è Siviglia League? Infatti, con quella di venerdì, sono sei le edizioni di Europa League vinte dal Siviglia.

A Colonia, gli spagnoli hanno superato l'Inter per 3-2 in una partita spettacolare, combattuta alla pari, ma che alla fine il Siviglia ha comunque vinto con merito, vuoi perché non ha sprecato le occasioni che le sono capitate, vuoi per aver saputo "soffrire meglio" di quanto abbia fatto l'Inter nei momenti di difficoltà,senza perdere mai per tutti i 90 minuti la sua organizzazione di gioco, nonostante le numerose partite fin qui disputate e l'inevitabile stanchezza.

La prima squadra ad andare in vantaggio, dopo pochi minuti dall'inizio della partita è l'Inter con un rigore trasformato da Romelu Lukaku per un fallo commesso ai suoi danni da Diego Carlos. 

E' poi la volta del Siviglia che all'11° ottiene il pari con Luuk de Jong che di testa anticipa Godin e mette in rete il cross preciso di Jesus Navas.

Ed è lo stesso de Jong che si ripete al 33°, sempre di testa ma stavolta anticipando Gagliardini, mettendo alle spalle di Handanovic un cross su punizione battuta da Banega. 

Il primo tempo però finisce in parità sul risultato di 2-2, perché tre minuti più tardi è Godin a fare quello che aveva fatto in precedenza de Jong, ma nella porta del Siviglia, trasformando nel gol del pareggio un cross di Brozovic.

Nella ripresa, in almeno due occasioni, l'Inter avrebbe potuto portarsi in vantaggio. La prima è Gagliardini a fallirla dopo che il suo tiro viene respinto da Diego Carlos. La seconda se la crea Lukaku al 65' che, lanciato da Barella, parte palla al piede dalla propria metà campo, arriva nei pressi dell'area di rigore avversaria, dà un'occhiata al portiere e poi calcia di piatto a botta sicura... ma il tiro viene miracolosamente parato dal portiere Bonou in uscita, ultimo giocatore del Siviglia a protezione della porta.

E per non smentire la regola del gol sbagliato, gol preso, qualche minuto più tardi, è proprio Diego Carlos a siglare il gol del definitivo 3-2. Un difensore dell'Inter respinge di testa un cross dalla destra di Banega. La palla, lenta, arriva nella disponibilità di Diego Carlos che, spalle alla porta, si esibisce in una rovesciata spettacolare destinata però ad uscire... se Lukaku non avesse tentato di respingerla. Il goffo tentativo, più che altro d'istinto, dell'attaccante belga fa sì che la palla finisca in rete.

Conte lascia su terreno di gioco solo due difensori e fa scendere nella mischia Christian Eriksen, Alexis Sánchez e Antonio Candreva ma senza riuscire a riagguantare il risultato e con il solo Candreva che all'inizio del recupero va vicino al pareggio.

Così il Siviglia alla fine di 90 minuti ha potuto alzare al cielo la sua sesta coppa di Europa League.