In attesa di un nuovo incontro tra proprietà e Governo, l'attenzione sulla vicenda ex Ilva si sposta da Roma a Taranto, dove lunedì mattina sembra definitivamente essersi sbloccata la questione pagamenti, con ArcelorMittal che martedì salderà le pendenze con i propri fornitori pagando le fatture in essere fino al 31 ottobre.

I vertici della società franco indiana, che comprendevano l'a.d. Morselli, lo hanno assicurato in una riunione svoltasi a Taranto, in cui erano presenti, oltre alle aziende interessate, anche il presidente della Regione Puglia, il sindaco di Taranto e il presidente di Confindustria per la provincia di Taranto.

A seguito delle rassicurazioni ricevute anche dalle istituzioni locali, i lavoratori delle aziende terziste che presidiavano l'ingresso dell'ex Ilva rifiutandosi di continuare a lavorare, hanno ripreso a varcare i cancelli permettendo alla fabbrica di non interrompere la produzione.

Naturalmente, martedì i bonifici devono iniziare ad arrivare. Ad oggi, ArcelorMital che aveva accumulato arretrati di decine di milioni con i propri fornitori, aveva saldato solo parzialmente i conti con alcune aziende di autotrasportatori.