Venerdì, il ministero dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato che i tre commissari straordinari di Alitalia hanno lasciato il proprio incarico e che al loro posto è subentrato, stavolta come commissario unico, l'avvocato Giuseppe Leogrande.
Il ministro, dopo aver ringraziato Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari per il lavoro svolto, ha ringraziato anche il nuovo commissario per aver accettato l'incarico, aggiungendo che "assieme a lui lo Stato dovrà agire per permettere il rilancio definitivo di Alitalia".
Questa la dichiarazione di Patuanelli, rilasciata sabato, a commento della decisione:
«Voglio approfittare dei dati di gradimento che il mensile americano Global Traveler ha diffuso su Alitalia per chiarire una cosa: i 400 milioni di euro che il Governo ha sbloccato per la compagnia non sono una forma di assistenzialismo, ma dovranno finanziare il percorso finale per il rilancio della compagnia.
Le ultime indagini di mercato ci dicono che i viaggiatori sono soddisfatti e che oltre l'82% dei passeggeri ha espresso un giudizio molto buono sulla qualità dei servizi offerti dalla nostra compagnia di bandiera. Questo vuol dire che, nonostante le difficoltà, Alitalia continua a garantire un eccellente servizio che ‘fa bene' all'immagine del nostro Paese ponendosi come vetrina d'eccellenza del Made In Italy.
Capisco lo scetticismo di molti, ma invito tutti a non confondere mai le cause con gli effetti. E di cause, dai “capitani coraggiosi” in avanti, ce ne sono state molte, figlie di un passato ingombrante a cui la politica ha contribuito in modo determinante. Venendo ai fatti più recenti, ritengo che il mercato non abbia risposto positivamente per fattori che sono andati oltre al dossier della compagnia di bandiera. Ma è bene chiarire che questo non comporta allo Stato di essere schiacciato su scelte altrui o di restare inerme dinanzi agli aut aut.
Alitalia rimane una risorsa e un asset importante per il nostro Paese, se non fossi convinto che ci sono ottime possibilità di rilanciarla ne avrei preso atto. Sarà semplice? No. Sarà un percorso da compiere assieme, con la compattezza della maggioranza e con il giusto pungolo delle opposizioni. Dobbiamo però compierlo nella consapevolezza che un grande Paese come il nostro possa e debba avere una compagnia aerea di bandiera finalmente risanata, dopo che la prima e la seconda Repubblica l'hanno quasi lasciata a terra».
Altre due notizie sull'argomento. La prima riguarda la proroga della Cassa integrazione straordinaria per oltre mille dipendenti Alitalia. L'altra riguarda il nuovo commissario. L'avvocato e professore universitario Giuseppe Leogrande si occupa principalmente di diritto fallimentare. Non il migliore biglietto da visita per il "rilancio" di Alitalia. Questi riportati di seguito sono alcuni degli incarichi da lui ricoperti nell'ambito di attività di assistenza e consulenza legale per aziende in amministrazione straordinaria:
dal 1995 al 2003 responsabile Ufficio affari legali del Gruppo Fochi in Amministrazione Straordinaria ex L. 3 aprile 1979 n. 95, e responsabile del coordinamento dei rapporti con gli Organi di Sorveglianza e Controllo della Procedura;
dall'aprile 2007 Commissario Straordinario dei gruppi Tecnosistemi, Giacomelli e Itea, in amministrazione straordinaria ex d.lgs. 8.7.1999 n. 270;
dal marzo 2012, Coadiutore del Commissario Straordinario di Sacaim s.p.a. in amministrazione straordinaria ex d.lgs. 8.7.1999 n. 270;
dal marzo 2014 Commissario Straordinario di Blue Panorama Airlines s.p.a. in amministrazione straordinaria ex d.lgs. 8.7.1999 n. 270;
dall'agosto 2016 Commissario Straordinario di SACAIM s.p.a. in a.s.;
dall'agosto 2016 al dicembre 2017, Presidente di Blue Panorama Airlines s.p.a., società di nuova costituzione, fondata in esecuzione del programma di cessione applicato alla procedura.