In base alla propaganda pro Kiev, la nuova minaccia della Russia sarebbe rappresentata dalla UPAB-1500B, una enorme bomba dal peso di 1,5 tonnellate, progettata per colpire obiettivi altamente protetti a una distanza massima di 40 km, grazie ai suoi 1.010 Kg di esplosivo ad alto potenziale.

Secondo quanto riferito da fonti ucraine, l'ordigno sarebbe stato utilizzato qualche settimana fa nella regione di Chernihiv. Alla notizia è stato dato enorme rilievo sulla stampa internazionale come  segnale che Mosca è pronta a utilizzare qualsiasi tipo di arma per raggiungere i propri obiettivi nella "operazione militare speciale" in Ucraina.

Inoltre, per il responsabile dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, la Russia starebbe esaurendo le proprie risorse e non sarebbe in grado di sostenere economicamente la guerra nei prossimi tre mesi. Budanov ha affermato che Mosca ha già sprecato enormi quantità di risorse umane, armamenti e materiali, e la sua economia e la sua produzione non saranno in grado di coprire tali perdite. Se l'esercito russo non raggiungerà i suoi obiettivi in primavera, secondo Budanov, esaurirà i mezzi per portare avanti l'invasione. Le parole di Budanov confermerebbero quanto già denunciato dall'oligarca Oleg Deripaska, secondo cui la Russia potrebbe trovarsi con le casse vuote, anche se il prossimo anno.

Qualunque sia la causa, il problema della fornitura di armi da parte della Russia a chi combatte in prima linea è confermato dal comandante dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin, secondo il quale le conquiste fatte nell'area di Bakhmut sarebbero a rischio se i suoi soldati non riceveranno nuovi rifornimenti, intesi come armi e munizioni. Non solo. Prigozhin ha aggiunto che l'intero fronte russo in quell'area finirebbe per crollare.

Il leader dei mercenari già in passato ha criticato i vertici militari della forze armate russe. Il mese scorso, ha accusato il ministro della Difesa Sergei Shoigu e altri generali di "tradimento" per non aver inviato munizioni ai suoi uomini.

In un video di quasi quattro minuti pubblicato sabato sul canale Telegram della Wagner, Prigozhin ha detto di temere che il governo volesse considerare la Wagner come possibile capro espiatorio nel caso la Russia dovesse uscire sconfitta.

"Se Wagner si ritira adesso da Bakhmut, l'intero fronte crollerà", ha detto Prigozhin. "Questo non sarà piacevole per tutte le formazioni militari a difesa degli interessi russi".