La Banca Mondiale ha deciso di concedere una seconda tranche di aiuti finanziari a El Salvador relativi alla gestione dell’emergenza pandemica.

Al Paese centroamericano, con una fetta non piccola di popolazione che vive sotto la soglia di povertà, andranno 100 milioni di dollari che dovranno essere destinati al “El Salvador COVID-19 Emergency Response Project”: obiettivo di questi soldi è finanziare retroattivamente l’acquisto dei vaccini, oltre che di medicinali, di dispositivi di protezione e di kit di test.

L’altro intento è quello di andare ad alleggerire l’impatto negativo della pandemia sul sistema sanitario salvadoregno. Francisco Alabí, ministro della Salute di El Salvador, ha affermato che l’aiuto della Banca Mondiale servirà a continuare nell’attuazione del Piano Nazionale di Vaccinazione, che finora ha somministrato 10,5 milioni di dosi per una popolazione salvadoregna di più di 6,5 milioni di abitanti.

A sua volta il responsabile locale della Banca Mondiale Oscar Avalle ha fatto il complimenti a questo Paese per aver “agito con decisione” nel momento in cui è stato colpito dal COVID attuando subito le misure di contenimento e assicurarsi prontamente i vaccini.