Il caso Orlandi ha una genealogia molto precisa ma è stato erroneamente inserito un tessuto indiziario molto più complesso che alla fine - per chi vuole interpretarlo - lo ha reso "connesso" ad altri casi di scomparsa, come quello di Mirella Gregori.
Il comunicato Turkesh che recita: "Mirella Gregori, vogliamo notizie", l'appello papale e altri fatti di cronaca, ci hanno fatto credere che tutto nasce per un solo motivo, ovvero la pista dei rapimenti unificati per la liberazione di Ali Agca: nulla di più falso!
E' solo razionalizzando gli eventi del 1983 in merito alle ragazze scomparse e i macabri omicidi di quell'anno, che si intravede qualcosa di diverso.
Bisogna infatti ricordare l'omicidio del piccolo José Garramon e poi, un mese dopo (il 21 Gennaio 1984), quello della giovane Katy Skerl, uccisa in modo più che brutale.

VATICAN KILLER

Sembrerebbe che su tutta la scena aleggi l'ombra di un serial killer, che si è mosso secondo schemi precisi con una capacità di depistare fuori dal comune.
Una persona che all'apparenza conduce una vita normale ma che segretamente si trasforma in un serial killer: ecco il possibile profilo:

  1. Disturbo Antisociale di Personalità (DAP) – È caratterizzato da mancanza di empatia, manipolazione, impulsività e una totale indifferenza per i diritti altrui. 
  2. Psicopatia – I psicopatici possono essere molto affascinanti, carismatici e capaci di mascherare la loro natura manipolativa e violenta. Hanno un deficit nella risposta emotiva e spesso mancano di rimorso.
  3. Disturbo Dissociativo dell’Identità (DID) – In alcuni casi rari, persone con questo disturbo possono avere personalità multiple, di cui una potrebbe essere violenta. 
  4. Disturbo Schizo-affettivo o Schizofrenia Paranoide – Alcuni assassini seriali hanno deliri o allucinazioni che li spingono a compiere omicidi. 
  5. Fantasie Sadiche e Disturbo Parafilico – Alcuni serial killer sono motivati da impulsi sessuali devianti o fantasie sadiche che li portano a commettere atti violenti.

Il giorno in cui venne ucciso José Garramon, il 20 dicembre 1983, era proprio luna piena.
Katy Skerl venne uccisa il 21 gennaio 1984 ma forse, era stato scelto il 19 gennaio come giorno della sua esecuzione,  proprio perché quel giorno sarebbe stata luna piena.  
Benché non ci sono prove scientifiche che la luna piena "trasformi" una mente sana in un in un mostro, la luna piena potrebbe però avere un significato di tipo rituale. 
Ed in effetti tutto il 1983 è caratterizzato da eventi ritualistici.
Uno per tutti lo stesso "Giubileo straordinario della redenzione" proclamato da papa Giovanni Paolo II per combattere il Demonio.

Partendo dagli anni 80' sono più di 45 anni e questa persona non è stata ancora identificata, e se fosse ancora in vita, avrebbe l'istinto comune a tutti i seriali di essere scoperto, lasciando indizi del suo passaggio sotto ogni forma, spesso di tipo simbolico.

Sulla scena del caso Orlandi Vatican killer avrebbe sicuramente manifestato la sua presenza attraverso comunicati, telefonate, o addirittura racconti che indirettamente ci indicavano la sua presenza: tutto questo - forse - non è stato colto nel modo corretto.

Di fatto una persona con questo tipo di personalità avrebbe potuto facilmente essere camaleontica ed apparire agli occhi degli altri come una figura da seguire: avrebbe potuto dare motivazioni di tipo socio-politico ai suoi collaboratori per nascondere quelli che erano i veri fini. Infatti, nella letteratura criminale, i serial killer si circondano spesso di persone ignare, che vengono condizionate al fine di compiere azioni di adescamento adducendo motivazioni astratte ma plausibili, per esempio la liberazione di Agca.

Katy Skerl, se lo conobbe, si sarebbe accorta che accanto a lei c'era in realtà un assassino? Fu questo il motivo della sua condanna a morte?
Fu inoltre un monito per tutti gli altri collaboratori a tacere per sempre (cit. "le due belle more").