Patrick Zaki è stato scarcerato da un commissariato di Mansura, dopo 22 mesi di detenzione. Appena liberato, lo studente egiziano dell'Università di Bologna, ha così potuto riabbracciare i propri familiari.

"Tutto bene", le sue prime parole pronunciate in italiano, non appena è stato rilasciato.

Bentornato Patrick!". Lo scrive su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, postando una foto dell'abbraccio tra Zaki e la sorella all'uscita dal carcere.

"Un abbraccio che vale più di tante parole. Bentornato Patrick!",ha commentato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dal proprio account social.

Questa, invece, la dichiarazione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, rilasciata all'agenzia Ansa:"Aspettavamo di vedere quell'abbraccio da 22 mesi e quell'abbraccio arriva dall'Italia, da tutte le persone, tutti i gruppi e gli enti locali, l'università, i parlamentari che hanno fatto sì che quell'abbraccio arrivasse. Un abbraccio soprattutto ai mezzi di informazione che hanno tenuto alta l'attenzione per questi 22 mesi. Ora che abbiamo visto quell'abbraccio aspettiamo che questa libertà non sia provvisoria ma sia permanente. E con questo auspicio arriveremo al primo febbraio, udienza prossima".


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