Tradire, una parola piena di vergogna ai giorni nostri, soprattutto nella cultura occidentale, intrisa di codici religiosi e mafiosi, Si, perchè nei secoli trascorsi, il tradimento non era così perverso, ostile e l'individuo una sorta di appestato bubbonico, i mafiosi il traditore lo chiamano infame. Il tradimento tra coniugi è una sventura, spesso scatena scene di egoismo incontrollato, stalking, spesso omicidi, a volte suicidi, nel più dei casi volano bottiglie e piatti.Poi c'è Giuda che ha tradito Gesù, apriti cielo. Siamo stati indrottinati contro il tradimento e lo ripudiamo in pubblico, ne siamo attratti in privato. Tradire è un atto di libertà contro la morale, le tradizioni, contro i moralisti, un atto di libertà. Purtroppo tutto viene estremizzato, invece sarebbepreferibile: dare a Cesare quel che è di Cesare, a Dio wuello che veramente gli appartiene. Su Romalive trattiamo la storia del tradimento. http://www.romalive.org/primo-piano/cos-e-il-tradimento