L’imprenditore veneto Giovanni Massimiliano Ponticello ha diversi interessi e passioni nell’ambito degli investimenti, dai prodotti genuini Made in Italy, alle ultime tecnologie applicate ai social e alla sperimentazione di nuove colture.

Da diversi anni, ormai, la sua seconda casa è ai Caraibi, dove ha esportato le migliori materie prime di gastronomia e realizzato un grande sogno nel cassetto: aprire un ristorante.

Ci sono ancora tante idee e progetti in futuro altamente sfidanti, il 2021 sarà caratterizzato dal portare avanti un disegno di analisi e sviluppo attualmente in corso, quello di poter far fiorire interi campi di lavanda in Repubblica Domenicana. 

È un’iniziativa unica nel suo genere e al lavoro c’è un team di esperti, che sta analizzando il terreno, calibrando le varie temperature e umidità, al fine di consentire alla pianta di poter assicurare lo stesso panorama mozzafiato che ci regala ogni anno, in particolar modo la Provenza, oltre a tutti i benefici e prodotti che si ricavano da questa.

Giovanni Massimiliano Ponticello da dove nasce il suo progetto imprenditoriale in Repubblica Domenicana?Ho una grande passione e curiosità per tutto ciò che è novità in vari settori, ma ho sempre avuto un sogno nel cassetto: aprire un ristorante dalla forma a castelletto. Mi ritengo fortunato, sono uno degli imprenditori che sta portando i nostri prodotti in giro per il mondo.Così, nel 2014, in località La Romana ha iniziato a prendere forma e a realizzarsi il progetto di ristorazione EL CASTILLO.

 Come si sta evolvendo la sua attività?Innanzitutto, ripeto è un onore far affermare e conoscere il Made in Italy, ai Caraibi. A oggi, il ristorante è molto apprezzato per la qualità dei suoi piatti e del servizio. Impieghiamo solo materie prime 100% italiane e abbiamo qualche camera per chi vuole fermarsi. I nostri clienti sono soddisfatti, nel menù abbiamo delle prelibatezze come una varietà di pizze, risotti e filetto. Non solo, l’atmosfera che si respira a EL CASTILLO è unica, c’è la possibilità di poter pasteggiare sulla torretta, con una vista mozzafiato, l’ambiente è accogliente allo stesso tempo elegante e il personale dalla sala alla cucina è una squadra fortissima e molto ben preparata.

Aspettando questo fine anno, che nel complesso è stato delicato, ha in cantiere dei nuovi progetti?In questo periodo sto lavorando e approfondendo gli studi sulla pianta della lavanda. Nello specifico insieme a un team di specialisti, abbiamo iniziato a pensare a come ottenere il seme adatto al clima caraibico. Soprattutto, ecco un altro sogno che esce fuori dal cassetto di Giovanni Massimiliano Ponticello: vedere interi campi di lavanda, che ornano le immense distese della Repubblica Domenicana. È un bellissimo e complesso disegno, che spero di realizzare con il nuovo anno. Come tutte le belle cose per ottenerle serve tempo e dedizione, che non mancano, per fortuna.

Dove nasce la sua passione per la sperimentazione e le nuove tecnologie?Come ogni imprenditore, o, almeno la maggior parte credo molto nella sperimentazione e nella potenzialità della rete. Vivere in questo periodo storico offre delle opportunità uniche di business, cercarle e trovarle mi dà una grande soddisfazione. Poi, ormai tutto gira intorno alla rete, al mondo social, all’interattività delle applicazioni. Aggiungo che ringrazio da sempre la mia natura di curioso verso nuove cose e questa è una grande fortuna e una delle carte vincenti per la riuscita dei miei progetti.Essere ambasciatore di tutto questo è un onore e, in futuro sono sicuro di poter fare e realizzare ancora tanti traguardi con tanta soddisfazione.