Il primo appuntamento della MotoGP per la stagione 2019 con il Gran Premio del Qatar su circuito di Losail non ha mancato le attese della vigilia, regalando emozioni e spettacolo fino ad un "millesimo" di secondo prima del traguardo.

Per quasi due terzi è sembrata una gara di Moto 3 con 9 piloti che si sono dati battaglia per mantenere la propria posizione. Due Ducati, due Suzuki, due Honda, tre Yamaha hanno dato spettacolo cercando di sfruttare al meglio le traiettorie della bellissima pista di Losail.

Il motivo della bagarre, oltre al fatto che molte scuderie sembrano aver recuperato il gap che avevano in passato, è stato dettato dalla prudenza. La scelta delle gomme, con quasi tutti i team che hanno optato per una mescola media, ha consigliato ai piloti di non spingere al massimo fin dall'inizio.

Per molti giri, in testa al "gruppo" si sono alternati Dovizioso (Mission Winnow Ducati) e Rins (Suzuki Ecstar) con Marquez (Repsol Honda) sempre in agguato e mal disponibile a lasciare ad altri la seconda posizione.

Dietro, a più riprese, ha tentato di agganciare i primissimi Petrucci, anche lui su una Ducati ufficiale, mentre sempre intorno alla quinta posizione è rimasto Crutchlow (LCR Honda Castrol). A seguire l'altra Suzuki di Mir, le due Yamaha ufficiali di Vinales (autore di una pessima partenza) e Rossi (protagonista di una ) e quella del team Petronas di Franco Morbidelli.

Solo nell'ultima parte di gara le posizioni si sono delineate e la vittoria se la sono giocata Marquez e Dovizioso. Lo spagnolo, a differenza di quanto ha fatto in passato, ha tentato il tutto per tutto solo al penultimo giro, sorpassando Dovizioso nel misto.

Ma il pilota della Ducati ha tenuto la sua moto in scia e nel rettilineo nell'ultimo passaggio davanti alle tribune ha fatto valere tutta la potenza del suo motore a distribuzione desmodromica ritornando in testa alla gara. A quel punto, tutti con il fiato sospeso fino alla fine.

Marquez, è riuscito a riprendere la testa della gara per qualche secondo, ma nonostante sia il re delle curve, questa volta non è riuscito a "raddrizzarle" così tanto da tener dietro Dovizioso che subito lo ha nuovamente superato.

Marquez ha provato così a superare il suo rivale anche all'ultima curva prima del rettilineo, con i due piloti che sono finiti fuori traiettoria tanto da doversi impegnare in uno sprint per tagliare il traguardo su cui Dovizioso è arrivato primo superando di 23 millesimi il pilota della Honda.

Sul terzo gradino del podio, l'inglese Crutchlow, seguito dalla Suzuki di Rins, mentre Valentino Rossi, nonostante la pessima qualifica, è arrivato quinto con 6 decimi di distacco.

Se questo è l'antipasto di ciò che ci aspetta per il resto della stagione non potremmo chiedere di più.