Quattro ore e mezzo fermi in attesa di un pullman sostitutivo. Riportati a casa dai genitori.

Doveva essere un giorno di " gioia " per gli alunni della quarta e quinta elementare di Sanza ma, come già avvenuto in passato, si è trasformato in un brutto sogno.

Partiti verso le 8.30, dovevano raggiungere Napoli per assistere e partecipare a una commedia teatrale.

Giunti a Sala Consilina sono stati fermati dagli uomini della Polizia Stradale che, hanno invitato l'autista a seguirli nel piazzale dove è ubicata la sede della Sottosezione della Polizia, nei pressi dello svincolo autostradale, per ispezionare il mezzo.

Dopo i primi controlli, gli agenti riscontravano che il pullman era sprovvisto di fondamentali elementi per la sicurezza dei passeggeri e, dopo aver sanzionato l' autista per alcune migliaia di euro, hanno impedito allo stesso di ripartire "invocando" un mezzo sostitutivo per far proseguire i ragazzi verso Napoli.

Erano le 9.15, dopo 4 ore e mezzo e dopo tanto patire da parte dei ragazzi, sconsolati e avviliti, nessun pulman è apparso all' orizzonte e i genitori preoccupati hanno deciso di andare a riprendere i propri figli con mezzi propri.

Zaini in spalla e morale a pezzi, i giovanissimi alunni sono ritornati a casa.

Dopo questa assurda avventura che aimè si ripete sovente, la domanda nasce spontanea:

Ma i controlli sui mezzi pubblici, specialmente se trasportano bambini, vanno fatti prima o dopo la partenza?

Evidenziano che il pullman prima di essere fermato aveva già percorso circa 30 km con i bimbi a bordo, 30 km nei quali la sicurezza dei passeggeri è stata messa a rischio.