Oggi alle 15.00 presso l'Associazione Stampa Estera si è svolta l'annunciata conferenza stampa di +Europa che aveva per tema “Le elezioni politiche in Italia e la trappola della legge elettorale”, in cui Riccardo Magi, Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino avrebbero dovuto annunciare i motivi per cui la nuova lista elettorale non si sarebbe apparentata con il Partito Democratico alle prossime elezioni.

Una Bonino più radicale che mai, annunciava al mondo l'ennesimo complotto contro i radicali - che però adesso si chiamano più Europa - perpetrato dalla nuova legge elettorale voluta dallo stesso partito con cui lei si voleva alleare. Sì, avete letto bene.

+Europa ha detto che si sarebbe presentato alle elezioni con il Pd, ma al momento di adempiere alle pratiche burocratiche per farlo, i responsabili di quel partito si sono accorti che la nuova legge era stata pensata per impedire che un partito o un movimento non rappresentato in Parlamento nella scorsa legislatura potesse raccogliere le firme che gli avrebbero consentito di far stampare il simbolo sulle liste di Camera e Senato.

La conferenza di oggi era stata pensata per tirar fuori tutte le lamentele conservate nei pur recenti quaderni di + Europa, quando all'improvviso è comparso in sala il cavaliere bianco - ma forse sarebbe più corretto chiamarlo grigio - Bruno Tabacci che, con un colpo di teatro, ha offerto uno spazio nel simbolo di Centro Democratico, di cui lui è il leader, in cui ospitare il simbolo di +Europa.

Un apparentamento delle due liste che, politicamente, sarà sancito sabato prossimo, 13 gennaio, in un'assemblea che decreterà la nascita della nuova lista.

Un colpo di teatro che, più probabilmente, potrebbe anche esser definito commedia o pagliacciata, perché quanto è accaduto era stato quasi certamente già programmato e definito in precedenza.

Immaginate un po' se uno come Tabacci si muove per fare un'improvvisata con il rischio di sentirsi rispondere "Ma chi ti ha chiamato?!", se non addirittura qualcosa di peggiore e meno elegante!

Invece ci vogliono far credere che tutto sia frutto di una improvvisata da parte dello stesso Tabacci. E va bene... che così sia, poiché la sostanza non cambia. E, almeno a parole, secondo le dichiarazioni di Bonino e Tabacci, già casualmente d'accordo anche su questo punto, non è scontato l'apparentamento del nuovo partito con il Pd... Centro Democratico e + Europa starà nell'area di centrosinistra, ma non è detto che si presenti insieme al Partito Democratico.

Renzi dovrà pertanto preoccuparsi di perdere l'1 o 2% da aggiungere al magro bottino del Pd anticipato dai sondaggi? Quasi sicuramente non sarà così. È solo iniziata la fase di contrattazione per discutere seggi sicuri e numero di candidati da presentare in lista. Tutto secondo copione.