Si sentono più stornelli romani all'estero che in Italia. Così comincia la serata enogastronomica che si è svolta ieri sera al Ristorante Peppone di Via Emilia a Roma. Un voler rilanciare la nostra romanità su tutti i campi, con una cena a base di piatti tipici accompagnata dai bellissimi stornelli romani. Una serata che ha visto il tutto esaurito e che fa capire che a quanto pare ancora ci piace sentirci a casa. Oltre il sushi, la paella e ciurrasco, i piatti nostrani rimangono sempre nel cuore. Se poi il tutto è accompagnato dal buon vino si fa presto a trovarsi coinvolti in allegrai dagli stornellatori che passano tavolo per tavolo. Una serata per dimenticare problemi, lavoro e stress, una serata per riscoprire i gusti tipici di piatti che sempre meno spesso troviamo sulle nostre tavole.

La tradizione sta cedendo il passo all'esterofilo e per ritrovare, la nostra, bisogna arrivare fino in Russia, dove gli stornallatori hanno un enorme successo. Fa sorridere il pensiero che qui importiamo usanze e piatti esteri eci dimentichiamo di un qualcosa poi tanto apprezzato all'estero. Va tutto alla rovescia!

Ma ieri sera tra cacio e pepe, coda alla vaccinara e la pur semplice pizza con la mortadella, il ristorante ha pasteggiato con gli ottimi vini della tenuta Tomasella e all'una di notte ancora si cantava tutti insieme, neanche fosse un'unica festa privata. teniamoci strette le nostre tradizioni, offriamole a chi arriva con il turismo, vantiamoci dei nostri piatti e ascoltiamo la buona musica, anche se non è lanciata dal cantante famoso del momento.