Il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio ha consegnato al Parlamento la Relazione annuale sulle tossicodipendenze con i dati aggiornati al 2024. Il quadro è, senza giri di parole, preoccupante: qualche timido segnale di miglioramento tra gli adolescenti è oscurato da droghe sempre più potenti, nuove sostanze sintetiche e un’esplosione di dipendenze “non chimiche” come gioco d’azzardo e abuso digitale.

 
1. Giovani: meno consumatori, ma chi usa lo fa presto e spesso

910 mila studenti (15-19 anni) hanno provato almeno una sostanza illegale nella vita; 620 mila nell’ultimo anno.
La cannabis domina (21 %, in calo di un solo punto rispetto al 2023).
Più di un terzo ha esordito prima dei 14 anni; il 36 % dice di reperire cannabis “con facilità”.
Policonsumo al 6,5 %: spesso accompagnato da binge-drinking, psicofarmaci senza ricetta e vandalismo.

Traduzione: meno ragazzi iniziano, ma chi resta nel giro lo fa giovane, mischia le droghe e aggiunge altri comportamenti distruttivi.

 
2. Cocaina: decessi al massimo storico – pari all’eroina
80 morti nel 2024, 35 % del totale droghe-correlato, a braccetto con l’eroina per la prima volta.
30 % dei ricoveri ospedalieri per droga.
23 % degli ingressi ai SerD (più 3,3 % per crack).
Analisi reflue: 11 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti.
Purezza del crack fino al 90 %.

Fatto nudo e crudo: la cocaina non è più la “droga dei weekend”, è un killer quotidiano che ha raggiunto l’eroina in termini di morti.

 
3. Cannabis: non cala, ma si potenzia
77 % delle segnalazioni amministrative e 37 % delle denunce per spaccio.
Reflue: 52 dosi/1.000 abitanti/giorno.
THC quadruplicato nell’hashish: dal 7 % (2016) al 29 % (2024). Boom nei liquidi per e-cig.

Fuori dai miti: chi parla di “erba leggera” mente. L’attuale contenuto di THC non ha nulla a che vedere con quello di dieci anni fa.

4. Nuove sostanze psicoattive (NPS): 79 intercettate in un anno

Dai cannabinoidi sintetici agli oppioidi nitazenici: laboratorio illegale sempre più rapido.
Sequestrata la cosiddetta “cocaina rosa” (mix MDMA + ketamina).
Segnalata la prima morte da catinoni sintetici.
 

5. Psicofarmaci senza ricetta: la bomba silenziosa
510 mila studenti li hanno usati almeno una volta; 180 mila minorenni nell’ultimo anno.
Le ragazze sono la maggioranza.
Tradotto: la farmacia di casa sostituisce lo spacciatore, con il paradosso di sostanze legali usate in modo illegale.

 
6. Gioco d’azzardo e dipendenza digitale: il lato “legale” delle dipendenze

1,5 milioni di studenti hanno scommesso almeno una volta; 11 % online.
290 mila già a rischio patologico.
320 mila in uso problematico di Internet: insonnia, calo del rendimento scolastico, isolamento.
 

7. Servizi: reggono l’urto, ma scricchiolano

134.443 persone seguite dai SerD (+2,7 % vs 2023).
23.977 accolte dalle comunità terapeutiche.
8.378 accessi in pronto soccorso per droga.
Crescono i progetti di prevenzione a scuola (328 nel 2024), ora includono bullismo ed educazione digitale.
 

Il sottosegretario Alfredo Mantovano promette più fondi a prevenzione, personale nei SerD e annuncia la VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze a Roma, novembre 2025. Bene le parole, ma senza investimenti stabili – e misurabili – resteranno titoli di giornale.