Ballardini alla vigilia della partita con l'Inter aveva dichiarato: «Vogliamo far emozionare il nostro pubblico». Spalletti, nella sua conferenza stampa, era stato alquanto prudente: «Il Genoa arriva da due vittorie in campionato, dobbiamo porre l'attenzione su questo e sull'ambiente. Ci vogliono carattere e personalità per vincere in quello stadio, loro sono bravi a ripartire e a coprire gli spazi.»

Entrambi, sono stati buoni profeti, visto che il Genoa è riuscito a battere l'Inter per 2-0, portando così a tre la serie positiva, risalendo in classifica fino al dodicesimo posto attuale ed uscendo, di fatto, dalla zona retrocessione.

Al contrario, l'Inter continua il suo penoso altalenare di prestazioni che sembrava dover esser stato interrotto dalla vittoria col Bologna della scorsa settimana. Ma così non è stato.

Nel primo tempo, Genoa e Inter hanno avuto un'occasione per parte, con i liguri vicino al vantaggio per un errore di Handanovic su un cross dalla trequarti che ha primo colpito la traversa e poi è finito tra le sue braccia, e l'Inter pericolosa con un tiro di Candreva respinto da Perin con un grande intervento.

Ma proprio allo scadere dei primi 45' l'Inter si fa gol da sola, con Skriniar che rinvia un cross sullo stinco dell'incolpevole Ranocchia che finisce così, senza neppure muovere un muscolo, per mettere il pallone nella sua stessa porta.

Nel secondo tempo l'Inter prova pareggiare, ma senza che Perin corra mai seri pericoli, anche perché Karamoh spedisce alle stelle una palla a pochi passi dalla porta. E neppure gli ingressi di Rafinha, Brozovic e Pinamonti, pur aumentando la spinta offensiva dei nerazzurri, riescono a cambiare l'inerzia della gara, anche perché il Genoa, a quel punto, era già andato sul 2-0, al 59', con l'immancabile ex di turno, Pandev.

Dopo questa nuova sconfitta, l'Inter scende al quarto posto in classifica, subendo il sorpasso della Roma, che adesso ha due punti di vantaggio.

Per Ballardini, la vittoria ottenuta a Marassi vale doppio, perché con l'Inter ha festeggiato anche la 200esima panchina in Serie A.