Attaccatissimo alla poltrona di presidente della Figc, Carlo Tavecchio ad oggi ha detto che non la vuole abbandonare nonostante la catastrofe, come lui stesso l'ha definita, della mancata partecipazione dell'Italia ai prossimi mondiali di calcio.

In occasione di un fallimento di tale portata, in genere i vertici che lo hanno causato, responsabilmente, si fanno da parte, anche perché in molti rimarrebbe il dubbio che pure in futuro tale situazione potrebbe ripetersi.

Tavecchio ha pressato in questi giorni Carlo Ancelotti perché desse la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di nuovo CT della Nazionale. Il diretto interessato, forse per motivi di pecunia ma forse ancor di più per non fare da paravento ad un personaggio come Tavecchio che ormai è più che screditato, ha ringraziato ed ha rifiutato l'offerta.

Lunedì vi è il Consiglio Federale che dovrebbe confermare Tavecchio nel proprio incarico. Se ciò dovesse avvenire, alcune indiscrezioni hanno anticipato le reazioni di protesta di allenatori e calciatori.

Primo tra tutti l'allenatore della Juventus Allegri che, in disaccordo con il suo rappresentante in Federazione Renzo Ulivieri, schieratosi ultimamente dalla parte di Tavecchio, lascerebbe in polemica l'Associazione Allenatori... e potrebbe non essere l'unico a farlo.

Inoltre, anche l'Associazione Calciatori guidata dall'ex romanista Damiano Tommasi, in base all'esito di quanto accadrà lunedì, potrebbe dar vita ad una clamorosa protesta per il successivo turno di campionato, inscenando un sit-in dopo il fischio di avvio. In Grecia, i calciatori lo hanno già fatto, anche se per motivi molto più nobili: porre l'attenzione sui problemi dei migranti.

Considerando l'aria che tira, Tavecchio, anche stavolta come già aveva fatto all'inizio del suo mandato, resisterà contro tutto e contro tutti? Stavolta rischia realmente di finire per fare solo il presidente di se stesso. Potrà anche avere il supporto dei dilettanti del mondo del calcio, ma chi in Italia sostiene il pallone e chi la gente segue sono soprattutto i professionisti... e loro con Tavecchio non vogliono avere più nulla a che fare.