Perché Pierre Moscovici, Jean Claude Juncker, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni europee si sono scagliati con tanta veemenza contro la nota di aggiornamento al DEF (documento di economia e finanza) presentata dal Governo italiano la scorsa settimana?

Forse, più che l'importante sforamento al 2,4% del deficit ci sono gli obbiettivi che riguardano il rilancio economico del nostro paese ad impensierire Bruxelles? 

Il vero motivo di tanta acredine non potrebbe essere nascosto dal fatto che l'indirizzo dei contenuti della manovra, benché appena accennati,  potrebbe far riprendere, nel caso dovessero avere successo, l'economia interna del nostro Paese rafforzandone il ruolo in Europa?

Forse è questo in realtà ciò che realmente è poco gradito a Francia e Germania... e di conseguenza alle istituzioni europee.