In Spagna, un incendio scoppiato questo giovedì ha finora distrutto quasi 5.500 ettari di bosco nella provincia di Tarragona, in Catalogna, a sud di Barcellona.

Il primo grande incendio in Europa che coincide con l'incredibile ondata di caldo che sta interessando in questi giorni il nostro continente, con i vigili del fuoco che temono che ciò possa favorirne l'estensione. Infatti, in alcune parti della Spagna, tra giovedì e venerdì, sono previste temperature abbondantemente oltre i 40 gradi!

La situazione è preoccupante, perché l'incendio sviluppatosi nei boschi della Catalogna è considerato uno dei peggiori mai registrato in quell'area negli ultimi 20 anni, tanto che già una cinquantina di persone hanno dovuto essere evacuate da alcune fattorie presenti nella zona.

In base a quanto dichiarato in una nota dalla Generalitat catalana, l'incendio, che si è sviluppato nella notte, ha raggiunto un'estensione di 14 chilometri, interessando un'area il cui perimetro è stato indicato in 128 km, coinvolgendo vari comuni della zona.

I vigili del fuoco temono che l'incendio nelle prossime ore possa arrivare ad interessare un'area di 20.000 ettari, a causa della sua attuale forza.

Nel 2019, in tutta la Spagna, sono andati a fuoco 38mila ettari: il dato peggiore dal 2009, secondo quanto riportato dal Ministero dell'Agricoltura, che adesso teme che quest'anno si possa stabilire un nuovo record in negativo per quanto riguarda gli incendi.

Nel 2018, invece, il dato degli incendi in Spagna era stato il più basso negli ultimi 10 anni, sia in relazione al numero di ettari bruciati, sia in relazione ai danni causati alla popolazione.