Dopo tre giorni di Shakedown, la MotoGP si prepara a vivere uno dei momenti più attesi della preseason: i Test Ufficiali di Sepang, in Malesia. Dal 6 all'8 febbraio, i piloti e i team avranno l'opportunità di mettere a punto le moto e definire le strategie per un2025 che promette rivoluzioni, rivalità e ambizioni da record. 

Per la prima volta dal 2022, il numero 1 non comparirà su una Ducati, ma sull'Aprilia RS-GP di Jorge Martin. Il campione del mondo 2024, fresco di passaggio al team Aprilia Racing, dovrà dimostrare di aver assimilato le caratteristiche della nuova moto dopo i primi riscontri positivi ai test di Barcellona. La domanda è: quanto tempo servirà allo spagnolo per ottimizzare la sintonia con la RS-GP 2025? Sepang potrebbe già offrire indicazioni preziose, soprattutto in termini di prestazioni in condizioni tropicali, critiche per la gestione degli pneumatici e dell'elettronica.  

La Ducati, quest'anno, schiera la coppia più stellare della griglia: Pecco Bagnaia, due volte campione del mondo, e Marc Marquez, reduce da un 2024 che possiamo definire di rinascita. Insieme, vantano 11 titoli mondiali. L'obiettivo è chiaro: consolidare il dominio della GP25, evoluzione della già dominante GP24. I test saranno cruciali per valutare i miglioramenti aerodinamici e l'adattamento di Marquez alla moto ufficiale, dopo un anno al team Gresini. 

La KTM punta forte sul talento di Pedro Acosta, che nel 2025 approda alla scuderia madre alla ricerca della prima vittoria in MotoGP. Al suo fianco, Brad Binder, pilota solido e costante. Ma le novità più intriganti riguardano il team Tech3: Enea Bastianini e Maverick Viñales, entrambi vincitori in top class, porteranno esperienza e aggressività alla RC16. La domanda è: riusciranno a trasformare la KTM in un pacchetto vincente?

Dopo un 2024 deludente, Marco Bezzecchi tenta il rilancio nel team ufficiale Aprilia, affiancando Martin. Le prime impressioni sulla RS-GP, soprattutto sull'anteriore, sono state positive, ma i test malesi metteranno alla prova l'adattamento del pilota romagnolo a una moto diversa dalla Ducati. La chimica tra i due compagni e la capacità di Aprilia di colmare il gap con le rivali saranno sotto l'occhio dei riflettori.  

Addio Ducati, benvenuta Yamaha: il team Prima Pramac, ora Team Indipendente Ufficiale Yamaha, affida a Jack Miller e Miguel Oliveira il compito di risollevare le sorti della YZR-M1. Dopo anni di collaborazione con Ducati, la transizione alla moto giapponese sarà una sfida tecnica e strategica non di poco conto. Quartararo, autore di un promettente secondo tempo a Barcellona, ha già mostrato progressi: Miller e Oliveira dovranno confermare che Yamaha è sulla strada giusta.  

Il dilemma più grande grava sulla Honda: la RC213V 2025 riuscirà a risollevarsi dopo anni di difficoltà? Joan Mir e Luca Marini avranno il compito di testare i miglioramenti, mentre Johann Zarco (Castrol Honda LCR), miglior pilota HRC nel 2024, e il collaudatore Aleix Espargaro forniranno feedback essenziali. I test di Sepang potrebbero segnare una svolta, o confermare criticità ancora irrisolte.  

Tra le sorprese dello Shakedown spicca Ai Ogura (Trackhouse Racing), più veloce rispetto ai test del 2024, mentre il debuttante Somkiat Chantra continua il suo adattamento su una MotoGP. Fermin Aldeguer, unico caduto nella tre giorni, dovrà recuperare fiducia.  

I test malesi non offriranno risposte definitive, ma delineeranno le gerarchie iniziali. Con così tanti cambiamenti – equipaggi, moto, strategie – ogni sessione sarà un indizio. Dal duello Ducati-Aprilia alla rinascita Honda-Yamaha, fino all'esplosione dei giovani talenti, il 2025 si annuncia come una stagione di transizione e emozioni. Sepang è solo l'antipasto, ma già sa di storia.



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