Questa è la storia di un cavallo realmente esistente: si chiama Laghat, è un Purosangue Inglese, ed è stato allevato per diventare un cavallo da corsa e vincere i Grandi Premi negli ippodromi.

Non sempre, però, la vita va nella direzione attesa e Laghat, quando è ancora puledro, a seguito di una malattia diventa quasi completamente cieco. A quel punto il suo destino sembrerebbe segnato ma Laghat è un cavallo fortunato perché è circondato da persone che si prendono cura di lui e che riescono a capire che, nonostante la menomazione, potrebbe ugualmente fare quello per cui è nato: correre e vincere.

E questo è quello che, incredibilmente, accade perché Laghat riesce a vincere ben 26 corse negli ippodromi italiani nell’arco di una carriera agonistica durata otto anni e conclusa nel 2014: adesso il cavallo è in “pensione” ed è ancora in perfetta forma!

Questa è la storia di un cavallo speciale che Enrico Querci ha già narrato nel libro “Laghat, il cavallo normalmente diverso” (Pacini Editore – 2014), giunto alla quarta ristampe.

Questo libro ha avuto un successo in parte inatteso, letto da adulti e ragazzi, ascoltato dai bambini per voce di un genitore o di un nonno. Da qui l’idea di raccontare questa storia anche per i più piccoli, in modo che loro stessi potessero leggerla, accompagnandola da illustrazioni belle ed efficaci.

Un libro per i bambini perché la storia di Laghat può essere un esempio di come la diversità non deve far guardare con occhi diversi chi la porta ma, al contrario, cercare di capire come aiutare chi è in difficoltà.
La comprensione e l’amicizia possono far instaurare quel rapporto di fiducia reciproca che rende una situazione apparentemente diversa in normale.

Questa è la storia di Laghat, un cavallo veramente speciale.

L’autore
Enrico Querci, nato a Livorno nel 1961, è laureato in Scienze Agrarie ma la passione per i cavalli e l’ippica lo hanno portato a diventare giornalista e fotografo in questo settore. Gli ippodromi e i media ippici lo vedono ogni giorno in azione ma tutto quello che è legato al cavallo lo attrae, in particolar modo i palii e le manifestazioni storiche e rievocative. Nel 2014 ha scritto il suo primo libro, “Laghat, il cavallo normalmente diverso”, nel 2018 il secondo, “Voci in Campo – Jonatan Beppe e i testimoni muti del Palio di Siena”, entrambi pubblicati da Pacini Editore.

L’illustratore
Vincenzo Basiricò (in arte Viciolo) nasce a Trapani nel 1981, diplomato al liceo artistico, fin da piccolo manifesta una spiccata predilezione per il disegno che perfeziona avvicinandosi da autodidatta al mondo dei fumetti e dei manga. Pubblica sul web illustrazioni e fumetti. Questo libro è il suo esordio editoriale.

(Pacini Editore 2018 – 48 pg. – 10,00€)