Il Sindaco Pippo Midili ha nominato la Commissione per l'assegnazione degli alloggi Erp: ne fanno parte il segretario generale Andreina Mazzù, i dirigenti Tommaso La Malfa e Michele Bucolo, i funzionari Francesca Santangelo, Salvatore La Malfa e Grazia Samparisi.

Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per la presentazione delle istanze da parte dei cittadini interessati all’assegnazione in locazione semplice di alloggi d’edilizia popolare siti nel territorio comunale di proprietà o in disponibilità dello stesso e/o dell’Istituto Autonomo Case popolari di Messina secondo i criteri stabiliti nel regolamento comunale approvato nell’aprile del 2017.

Il bando è stato riaperto dopo un atto di indirizzo agli uffici da parte del sindaco Pippo Midili il quale ha evidenziato come il precedente avviso, pubblicato la scorsa primavera in piena fase di lockdown, non avesse registrato, proprio per la particolarità del periodo, quella partecipazione che ci si attendeva, alla luce anche dell’emergenza che si registra in città: nel bando si chiarivano i criteri d’assegnazione degli alloggi popolari, che di volta in volta si andranno a liberare, e consente a tutti coloro, che posseggono i requisiti, di inserirsi in una graduatoria, che diventerà l’unica via d’accesso per ottenere la casa.

Si è svolta nell’Aula consiliare la prima riunione del Tavolo tecnico per il contrasto alla povertà ed ai fenomeni d’emarginazione sociale, convocato dall’Assessore ai Servizi sociali Simone Magistri. Nel ringraziare i rappresentanti delle numerose associazioni di volontariato, delle parrocchie e dei club service ed i cittadini intervenuti, egli ha spiegato che la finalità del tavolo è di avviare un confronto col mondo del volontariato per integrare le attività di contrasto del rischio di povertà ed esclusione sociale poste in essere dai servizi sociali comunali con l’azione delle diverse realtà associative, che già da anni operano in questo delicato ed importante settore.

Si è quindi passati ad affrontare la tematica relativa al sostegno alimentare alle famiglie indigenti e/o in stato di bisogno e a quelle particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19. I diversi parroci, al pari dei rappresentanti delle associazioni di volontariato intervenuti, evidenziato le importanti azioni presenti già da tempo in questo campo, manifestando la disponibilità ad integrare l’azione di sostegno alimentare alle famiglie in stato di bisogno svolta in questo momento dal Comune attraverso l’iniziativa dei buoni spesa.

I club service hanno manifestato, dal canto loro, la disponibilità a supportare anche con raccolte fondi, di prodotti alimentari e farmaceutici le importanti azioni promosse dalle parrocchie e dalle associazioni di volontariato, invocando la costituzione d’un coordinamento unitario che metta in rete le diverse realtà del territorio.

Si è anche discusso dell’iniziativa portata avanti nelle ultime settimane da un gruppo di giovani ristoratori volta alla consegna di pasti caldi a parrocchie e famiglie in stato di bisogno e delle modalità di destinazione degli stessi pasti ad una platea quando più possibile variegata di destinatari, anche grazie al sostegno di altri ristoratori che hanno di recente manifestato la loro disponibilità in tal senso.

È stata infine evidenziata dal funzionario dell’ufficio dei servizi sociali Dott. Filippo Santoro l’importanza della riunione, che ha permesso di individuare i principali bisogni del territorio di cui si terrà conto nella definizione del piano di attuazione locale per la programmazione delle risorse del fondo povertà di recente stanziate dalla Regione in favore del distretto sociosanitario D27 e pari a circa 600.000 euro.

A conclusione della riunione Magistri ha chiarito che è sua intenzione costituire una cabina di regia per un miglior coordinamento delle varie iniziative oggi in campo, nell’attesa della prossima istituzione della consulta del terzo settore che permetterà un’istituzionalizzazione dell’attuale tavolo.