Per i parcheggi a pagamento giovedì 12 agosto si riparte: dopo cinque anni e 10 mesi di attesa Milazzo potrà finalmente tornare a fruire di un servizio ormai operativo in quasi tutte le città italiane, specie quella a vocazione turistica.

Il lunghissimo iter, che ha portato prima all’aggiudicazione della gara e poi all’espletamento di tutti gli adempimenti propedeutici alla firma del contratto e poi alla concreta attuazione di ciò che è indispensabile per lo svolgimento del servizio (realizzazione stalli blu, installazione parcometri, assunzione del personale addetto al controllo dei tagliandi della sosta), è stato completato; quindi il raggruppamento temporaneo di imprese “TC Italia servizi” di Napoli, aggiudicatario della gara, potrà cominciare la gestione del servizio per i prossimi 12 mesi. I parcheggi a pagamento in funzione saranno in totale 987, dei quali ben 798 a tariffa ordinaria e 189 a tariffa stagionale (nella fascia costiera di Ponente). Gli stalli liberi saranno invece 935 (723 in centro e 223 sempre a Ponente) regolamentati con il disco orario eccetto che per i residenti autorizzati.

«Avevamo detto di voler riavviare la sosta a pagamento, ferma da ben cinque anni e dieci mesi e anche questo impegno è stato rispettato. – afferma il Sindaco Pippo Midili – Sono felice che riparta un servizio fondamentale per la gestione della viabilità della nostra città ed in particolare della sosta favorendo nel contempo il lavoro per alcune persone. Sviluppo ed occupazione: queste le risposte, che una Amministrazione deve dare e ciò è quello che stiamo facendo».

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alla viabilità Beatrice De Gaetano: «Sin dall’insediamento abbiamo considerato questo intervento una priorità e, viste le difficoltà, che si erano registrate in passato, abbiamo deciso di procedere allo stralcio del progetto approvato nel 2016 dal Consiglio e partire in modo sperimentale per riorganizzare la sosta nelle aree strategiche della città, sulla scorta delle indicazioni del PUT, al fine di decongestionare il traffico e cercare di superare le criticità dettate dalla saturazione degli spazi disponibili».