Sabato inizia la nuova stagione di Serie A con Parma e Juventus, in campo alle 18 al Tardini, ad inaugurarla. A seguire, al nuovo orario delle 20:45, al Franchi si sfideranno Fiorentina e Napoli.


Lo scorso anno il Parma ha segnato ben 4 reti alla Juventus, un record, visto che nessun'altra squadra di Serie A, tra andata e ritorno, è riuscita a far meglio, anche se ciò non gli ha permesso di ottenere però più di un punto. Di fronte si troveranno una squadra, il Parma, che nella passata stagione ha vinto solo 2 delle ultime 18 gare disputate, facendo meglio solo del retrocesso ChievoVerona.

La Juventus, che nel campionato 2018-19 ha subito soltanto 30 gol con la miglior difesa del torneo, ripetendo quanto fatto nelle precedenti 7 stagioni in cui ha poi vinto anche il titolo di Campione d’Italia, è sicuramente la squadra favorita, e non solo per l'incontro di domani.

Qualche incertezza sull'esito dell'incontro può essere data dal fatto che il Parma si è rafforzato e che la rosa bianconera potrebbe risentire della mancata chiarezza in relazione ad addii e rinnovi, oltre che dall'assenza di Sarri in panchina, forzatamente lasciato a casa per curare una polmonite che lo ha colpito qualche giorno fa.


Quello tra Fiorentina e Napoli, dovrebbe essere un incontro dal risultato meno scontato rispetto al precedente. Negli ultimi 4 match di campionato la Fiorentina ha concesso soltanto un gol al Napoli.

Va però messo sul piatto della bilancia il disastroso girone di ritorno della Viola che non ha mai vinto nelle ultime 14 gare, ottenendo 6 pareggi e 8 sconfitte. Un disastro che ha aperto la strada alla contestazione dei tifosi e al cambio di proprietà, con l'americano di origini calabresi, Rocco Commisso, che ha riportato a Firenze un entusiasmo che non si vedeva da quasi vent'anni, ai tempi della Florentia Viola.

Riuscirà la nuova Fiorentina di Ribery e Chiesa, che però deve ancora completare la rosa con almeno tre giocatori, a contrastare quella che è la seconda forza del campionato?

Il Napoli non ha cambiato moltissimo. L'innesto dell'ex romanista Manolas rende però la difesa dei partenopei, almeno sulla carta, una delle più difficili da superare, e non solo in Italia. Lozano e Milik non saranno però della partita, anche se l'attacco del Napoli è ben più che rodato e non dovrebbe soffrirne più di tanto.