«Abbiamo visto una differenza notevolissima dal punto di vista fisico e qualitativo – sottolinea il Commissario Tecnico - poi abbiamo sbagliato e regalato alcune cose, mettendoci del nostro. Abbiamo preso due gol senza subire un tiro in porta, mentre De Gea ha fatto tre parate importanti. Noi siamo umani e loro un po' meno.»

Questo il commento con cui il commissario tecnico dell'Italia, Giampiero Ventura, liquida la sconfitta per 3-0 subita dalla nazionale di calcio da lui guidata nell'incontro valido per stabilire chi, tra Spagna e Italia, avrebbe dovuto far ricorso agli spareggi per accedere ai mondiali.

Che cosa ci ha messo l'Italia per favorire la Spagna che, comunque è apparsa superiore alla nostra nazionale sia sul piano del gioco che sul piano fisico? Molto... se non tutto.

Buffon, sul primo gol subìto su punizione - forse per veder meglio partire il tiro - era tutto spostato alla propria sinistra, lasciando il lato destro ad Isco come invito che ha prontamente accolto, segnando una rete che sembrava fatta già prima che potesse calciare.

Bonucci, sul secondo gol, con la difesa piazzata, non ha saputo contrastare Isco che ha fatto una semplice finta per calciare da fuori area in diagonale, questa volta alla sinistra di Buffon.

Barzagli si è fatto superare in pochissimi metri da Morata che ha comodamente appoggiato in rete un cross rasoterra che Buffon non è riuscito ad intercettare. Un Barzagli ridicolo fino ad un certo punto, considerata la sua prestazione già ridicola contro la Lazio di qualche settiamana fa. Quindi, perché convocarlo?

Sono stati tre errori tecnici pagati con altrettanti gol. Ma il risultato, se la Spagna avesse spinto per tutti i 90 minuti, sarebbe stato ancor più pesante per l'Italia.

Detto dei giocatori, è doveroso dire anche del tecnico. Viste le condizioni fisiche della squadra e la totale inconsistenza del centrocampo, sia in fase di impostazione che in quella di interdizione, perché non cambiare modulo ed inserire un centrocampista in più oltre a Verratti e De Rossi che sono sempre risultati inconsistenti, sommersi per qualità e, soprattutto, quantità da parte degli avversari?

Adesso, l'accesso ai play off, comunque un rischio, è affidato all'esito del match contro Israele, da vincere in ogni caso, che si disputerà a Reggio Emilia martedì prossimo.