Si è tenuta oggi al tribunale di Milano l'udienza per discutere il ricorso presentato da Sky nei confronti del bando per l'assegnazione dei diritti tv pubblicato da Mediapro.

La sentenza del tribunale dovrebbe arrivare entro pochissimi giorni, tra lunedì e mercoledì della prossima settimana: la decisione al presidente della Sezione impresa, Claudio Marangoni.

Se il ricorso di Sky venisse accettato, difficile capire quali scenari potrebbero aprirsi. Di certo, per la Lega e le squadre di Serie A sorgerebbe un problema di non poco conto, quantificato in poco più di un miliardo di euro da trovare per i prossimi tre anni.

Nel caso in cui invece il giudice confermasse la validità del bando attuale, potrebbe comunque essere necessario attendere eventuali motivazioni a supporto della sentenza cui Mediapro sarebbe tenuta ad adeguarsi, con una ulteriore incertezza sui tempi, visto che il nuovo campionato inizierebbe tra meno di tre mesi.

Al centro del ricorso, il fatto che Mediapro non solo non abbia reso noto i prezzi minimi d’asta, ma abbia pubblicato dei pacchetti chiavi in mano comprensivi di telecronaca, interviste e raccolta pubblicitaria, in contrasto - secondo Sky - con il ruolo di broker tramite cui ha acquisito i diritti tv dalla Lega.