Anche se solo nelle prossime ore arriverà il timbro dell'ufficialità della notizia, per ora solo ufficiosa, il GP d'Australia di Formula 1, previsto per domenica prossima non si disputerà.
La gara è stata annullata dopo che un membro del team McLaren è stato trovato positivo al test per la Covid-19. Una decisione che mette in dubbio la possibilità che la stagione di Formula 1 quest'anno possa svolgersi.
Infatti, oltre al GP della Cina, rimandato, e a quello del Bahrain che dovrà svolgersi a porte chiuse, ci sono dubbi per lo svolgimento anche del Gran Premio del Vietnam, in programma il 5 aprile, dopo che il governo di Hanoi ha vietato l'ingresso nel Paese a coloro che provengano o siano stati (nelle precedenti due settimane) in alcune nazioni, tra cui l'Italia. L'amministratore delegato della F1, Chase Carey, si è recato ad Hanoi, cercando di trovare un modo per aggirare le restrizioni.
Nella conferenza stampa pre-gara di giovedì, il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, aveva dichiarato di essere rimasto "molto, molto sorpreso" che non si fosse comunicato lo stop alla gara in Australia, dopo la proclamazione della pandemia, mentre altri sport si stanno progressivamente fermando.
Parole che rispecchiavano anche la preoccupazione generale dei piloti di dover correre con il rischio di essere a contatto, all'interno del paddock, con persone contagiate dal coronavirus.
La decisione di annullare la gara è stata presa nella notte (ora australiana) e verrà comunicata ufficialmente nelle prossime ore.