A dimostrazione che i decreti sicurezza, inventati da Salvini solo per promuovere la propria insensata propaganda, siano perfettamente inutili a contrastare il fenomeno della migrazione, continuano gli sbarchi autonomi sulle coste italiane, nel più perfetto silenzio del ministro dell'Interno, dei suoi sodali e dei suoi ridicoli alleati di Governo.

La scorsa notte, a Lampedusa sono sbarcate 14 persone, successivamente rintracciate dalla Guardia di Finanza e poi portate al Centro di Contrada Imbriacola.

In giornata, sempre a Lampedusa, sono invece sbarcate autonomamente 48 persone. Tra loro 27 donne (3 incinte), 15 uomini e 6 bambini, la maggior parte delle quali proveniente della Costa d'Avorio, altre da Mali e Tunisia.

A confermare che la Tunisia non è un porto sicuro per sbarcare i migranti, mentre è di poche ore fa la notizia di un raid aereo che nel sud della Libia ha causato 41 morti e 60 feriti di cui per metà in gravi condizioni, è la notizia che il Governo di Tunisi ha fatto accompagnare dalle proprie forze di sicurezza un gruppo di 36 migranti di origine ivoriana (tra cui 11 donne e 4 bambini) al confine con la Libia, abbandonandoli al loro destino.

Nonostante ciò, il Governo italiano pretende di considerare la Tunisia, Paese autore del misfatto sopra riportato, come un porto sicuro per lo sbarco dei migranti.