Scommesse e match truccati nel tennis. Anche a Wimbledon
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Non bastavano gli scandali nel calcio e nell'atletica. Ora si scoprono scommesse e match truccati anche nel tennis ad alto livello, perfino al torneo di Wimbledon.
Lo rivelano BBC e BuzzFeed News sulla base di documenti forniti loro da persone all'interno dell'ambiente tennistico e attraverso un'analisi dell'andamento delle scommesse su ben 26.000 incontri, oltre ad una serie di interviste con scommettitori e giocatori un po' in tutto il mondo.
L'ATP, l'organismo che gestisce il tennis professionistico, sarebbe stato messo al corrente che 16 giocatori, tutti nei primi posti dell classifica mondiale, avrebbero la "cattiva abitudine" di truccare gli incontri. Nessun provvedimento è stato preso in merito e molti di loro parteciperanno agli Australian Open che si aprono oggi. Né BBC né BuzzFeed hanno fino ad ora fatto i nomi.
Dai documenti in mano alla BBC risulta che nel 2007 fu condotta un'indagine sull'incontro fra Martin Vassallo Arguello e Nikolay Davydenko, sospettati di essersi accordati sul risultato a seguito di un'anomalo andamento delle scommesse.
I due vennero prosciolti, ma l'inchiesta rivelò l'esistenza di una rete di scommettitori, in combutta con 28 tennisti famosi. Veri e propri consorzi, localizzati in Italia settentrionale, Sicilia e Russia, scommettevano centinaia di migliaia di euro su incontri (tre di questi nel torneo di Wimbledon) che gli investigatori ritenevano "aggiustati". A queste segnalazioni non venne, però, dato seguito.
Ma non si tratta di storia passata. Infatti, negli anni successivi, fino ad oggi, la Tennis Integrity Unit (TIU), una sorta di mini-polizia del tennis (cinque persone messe lì proprio per ricevere queste segnalazioni), è stata messa in guardia ripetutamente da società che gestiscono scommesse e da scommettitori "professionisti", che in molti incontri qualcosa non andava per il verso giusto. Ad essere coinvolti sarebbero giocatori ancora in attività.