Inventarsi un lavoro. Questo è quanto comunemente viene detto in periodi di crisi o in periodi di cambiamento, dove la società muta i propri modi di vivere e pensare, richiedendo nuovi servizi, promuovendo così nuove attività.

E questo è quanto è successo anche in Italia, soprattutto negli ultimi anni con specialisti in tatuaggi e percing, arredatori di giardini, personal trainer, party planner... e via di questo passo.

Quele sopra citate, che sono solo alcune delle tipologie di nuove attività che  giovani under 35 si sono inventate non sempre ahanno avuto successo.

Idem dicasi anche quelle più tradizionali legate a centri estetici o al mondo dell'edilizia, intraprese soprattutto da stranieri.

In base agli ultimi report di Unioncamere e InfoCamere, in Italia si registra la perdita di quasi 80mila lavoratori in settori che contano poco meno di 1.300 attività.