Su AllaDiscoteca.com, bloghettino discotecaro, troverete una bella intervista a Claudio Coccoluto tratta da "Faccio After", l'ebook benefico a favore dei troppi dj in difficoltà che Lorenzo Tiezzi ha pubblicato nella primavera 2020.

Claudio era dannatamente generoso, per cui forse gli farà piacere. A me, più che altro, sembra che le sue parole, come sempre, abbiano senso. 

Tutta l'intervista è possibile leggerla qui:
bit.ly/Cocco-FaccioAfter

Chi poteva dirle parole di questo tipo, se non Claudio Coccoluto?

"Il vero rito deve essere il party. La stessa importanza che ha il dj deve averla anche il singolo partecipante. Il dj set perfetto è multivettoriale, è circolare. Non c'è un flusso univoco di energia dal palco al pubblico come in un concerto rock".

"Il dj in console va ridimensionato. E' un artigiano, non un artista. Artista lo sei in studio di registrazione creando musica dal nulla. In console con le mani trasformi la musica per far ballare, ci metti la tua sensibilità. Riesci a recepire i segnali delle persone e li trasformi in energia per la pista".

Chi, dopo aver letto, avesse voglia di leggersi tutto l'eBook "Faccio After" e/o supportare AllaDiscoteca e quindi tutte le iniziative del mio blog a favore di chi lavorava nell'intrattenimento (fermo da un anno intero tranne la breve ripartenza dell'estate 2020), nelle sue pagine  troverà informazioni, link Paypal, etc.

Grazie Claudio!

Lorenzo Tiezzi

Per leggere l'intervista a Claudio Coccoluto: bit.ly/Cocco-FaccioAfter