Mercoledì si è svolta a Palazzo Chigi la riunione n.66 del Consiglio dei ministri che ha prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato d'emergenza, oltre a prorogare il dpcm con le norme anti contagio fino al 15 ottobre, data in cui verrà adottato un nuovo dpcm che confermerà o aggiornerà le regole in scadenza quest'oggi.

Quest'ultima proroga, comunque, impone fin da subito...

l'obbligo di avere sempre con sé, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e in tutti i luoghi all'aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche, produttive e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi dai detti obblighi:

1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

Queste le parole con cui il premier Conte ha commentato le nuove decisioni: