Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia fino al15 marzo.

Una decisione confermata dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina insieme al presidente del Consiglio  Giuseppe Conte in una conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi alle 18.

Come ha spiegato Conte, la misura è a "contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico" in particolare "per la terapia intensiva e sub-intensiva".

Al Codacons che paventa che "per le famiglie le conseguenze saranno enormi", risponde  il viceministro all'Economia Laura Castelli: "Ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. È in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri Ministri competenti: faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi".

A supporto della tesi anche le parole del ministro della Famiglia, Elena Bonetti: "Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessità di riorganizzare la vita familiare. Ho già proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori. Una particolare attenzione la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serietà".