Diamo voce alla pace. Con questo invito, domenica 9 ottobre 2016, famiglie, studenti, scuole, associazioni ed enti locali hanno testimoniato il loro impegno per la pace e la fratellanza, marciando, come ogni anno, tra Perugia ed Assisi.

Decine di migliaia le persone provenienti da 466 città di tutte le regioni italiane che hanno partecipato all'evento per "dare voce, più di quanto venga fatto ogni giorno, alla domanda disperata di pace, libertà e giustizia che viene da milioni di persone prigioniere della miseria, delle guerre e da estese violazioni dei diritti umani."

Uniti per "dare voce a chi è senza voce, a chi è ignorato, zittito, imbavagliato, censurato."

Questo il senso della giornata che, in questo particolare momento storico, acquista sempre più valore e più significato. La pace è un desiderio, ma soprattutto un'utopia e, incredibile a dirsi, una costante contraddizione innata negli esseri viventi che riescono ad apprezzare la pace solo dopo essersi massacrati in guerre che, successivamente, vengono riconosciute come inutili e prive di senso.

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto inviare la propria testimonianza ed il proprio appoggio all'iniziativa con un comunicato: «Nel giorno della Marcia Perugia-Assisi, che ripropone la centralità dei valori di pace e di fraternità, desidero rivolgere un caloroso saluto agli organizzatori e a tutti i partecipanti, in special modo ai giovani che esprimono la loro speranza di vedere cancellate le guerre, le violenze e le limitazioni dei diritti umani in ogni angolo del mondo.»

E chi non ha avuto la possibilità di partecipare, ha potuto condividere il proprio appoggio inviando messaggi e rilanciano appelli idee e proposte sui social network utilizzando l’hashtag #perugiassisi.

La marcia è partita alle ore 9 da Perugia, dai Giardini del Frontone e si èconclusa alle ore 15 alla Rocca Maggiore di Assisi.

L'evento è stato introdotto da una giornata di "preparazione", sabato 8 ottobre, con interventi  definiti "Lezioni di Speranza" che hanno avuto luogo a Perugia, nel Centro Congressi Aldo Capitini, a cui hanno dato il loro contributo, tra gli altri, la parlamentare europea Cecile Kyenge, la mamma di Vittorio Arrigoni Egidia Beretta, il vescovo di Perugia Paolo Giulietti, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il presidente FNSI Giuseppe Giulietti, il coordinatore della Marcia Perugia Assisi Flavio Lotti.