E per fortuna il viaggio in treno di Matteo Renzi doveva essere una "campagna d'ascolto". Evidentemente gli sono stati sufficienti quattro giorni di treno per sapere le ricette di cui l'Italia ha bisogno.

Ecco così che, da ascolto, Destinazione Italia - questo il nome che il Pd ha dato al viaggio in treno di Renzi - diventa già campagna di propaganda. Che cosa ha annunciato? Di voler dare un altro bonus. Questa volta si tratta di darlo a tutte le famiglie, entro una determinata fascia di reddito, per tutti i figli che non abbiano superato i 18 anni di età.

Il bonus è di mille euro... all'anno che, in base ai calcoli del segretario del Pd, dovrebbe andare a 10 milioni di persone. Dove troverà i 10 miliardi per farlo? Come al solito contrattando con l'Europa la quota sul rapoprto deficit Pil.

Ovviamente, per Renzi la forbice dovrebbe essere allargata per consentire al nostro Paese di avere così più soldi da spendere, anche se il segretario del Pd non dice nulla sul fatto che l'Italia deve comunque rientrare di un debito pubblico che è cresciuto anche dopo le sue "meravigliose" riforme e che dovrà, prima o poi, confrontarsi con il fatto che la BCE sospenderà il QE e che l'Italia sarà di nuovo senza copertura di fronte alla speculazione dei mercati finanziari.

Evidentemente per Renzi queste sono bazzecole. Come bazzecole sono le dimostazioni che le politiche dei bonus non servono a nulla se in un Paese non esiste un piano, organico e strutturale, che ne favorisca la crescita. Ma se i soldi vengono spesi per i bonus, è chiaro a tutti che per gli investimenti pubblici non saranno disponibili e se lo saranno, lo saranno solo in minima parte.

Ma le elezioni sono dietro l'angolo e, con la faccia seria, come se dicessero cose sensate, i politici nei prossimi mesi faranno a gara nel promettere di regalare a tutti quanti più soldi possibile, senza preoccuparsi se saranno o meno disponibili e se tali reglaie siano o meno utili, se non sensate.

Ma Berlusconi docet - promettere tutto a tutti per risalire nelle preferenze - e quindi questo sarà il leit motiv della campagna elettorale.

E per quanto riguarda Renzi, infine, una curiosità. Ma con che coraggio può presentarsi davanti alla gente per chiedere un voto per consentirgli di governare l'Italia, quando è riuscito a far fallire il proprio partito mandando a casa i suoi dipendenti? Oltretutto, loro non meritano forse una campagna d'ascolto?