Huawei ha ricevuto un duro colpo che potrebbe causargli non pochi problemi problemi, dopo che Google le ha comunicato che non le fornirà in futuro un supporto privilegiato per l'utilizzo di Android sui si dispositivi, compresi quelli realizzati dalla controllata Honor.

Una notizia non inaspettata, poiché arriva dopo l'annuncio dell'amministrazione Trump di vietare alle aziende statunitensi rapporti commerciali con le aziende cinesi che possano rappresentare un pericolo per la sicurezza degli Stati Uniti. Tra queste aziende è stata inserita anche Huawei.

Secondo i dati pubblicati da IDC, le vendite di smartphone nel primo trimestre di quest'anno, a livello mondiale, vedono in testa Samsung con una quota del 23,1%. Huawei è al secondo posto con il 19%, seguito da Apple all'11,7%.

Da aggiungere che mentre le vendite di Samsung erano in calo rispetto al passato, quelle di Huawei erano invece in ascesa. Nel 2018, infatti, le vendite globali sono aumentate del 19,5% facendo registrare 105,2 miliardi di dollari con un utile di 8,6 miliardi.

Il mancato supporto di Google è relativo al mercato extra Cina, ma il problema per Huawei è che circa metà del suo fatturato deriva dalle vendite al di fuori del mercato cinese. Pertanto, le conseguenze non potranno essere irrilevanti.

E non è comunque da escludere che non ci siano ritorsioni analoghe da parte della Cina nei confronti delle aziende statunitensi che operano in quel Paese. Non solo. Molti marchi cinesi utilizzano processori fabbricati da aziende americane sulle schede madri dei loro prodotti. Da capire, nei prossimi giorni, se il divieto imposto da Trump possa riguardare anche tali aziende... il che equivarrebbe, per loro, ad una perdita di fatturato di molti miliardi di dollari.