Nel Liechtenstein, a livello legislativo la produzione energia solare era stata incentivata per la prima volta nel 1996. Passati più di vent’anni, adesso Vaduz deve provvedere a modificare e rinnovare la legge perché molti dei sistemi fotovoltaici sono in fase di chiusura del ciclo di vita, dunque vanno riparati o sostituiti.

Dei tre modelli di sovvenzionamento per chi produce elettricità coi pannelli solari e la immette nella rete elettrica, il più utilizzato è quello con cui l’energia viene pagata orientandosi sul prezzo di mercato.

Oggi il governo potrebbe aggiungere la possibilità di una base minima di compensaizone anche per coloro che  producono energia grazie a sorgenti pulite quali la biomassa, l’eolico e l’idroelettrico.

Si occupa di fonti rinnovabili anche la banca che appartiene alla Casa regnante del Liechtestein, la LGT. Adesso ha decio di spiegare ai suoi clienti le scelte in fatto di ecologia quando effettua gli investimenti e propone i servizi.

La LGT ha di recente aderito all’appello della “Finanza per la biodiversità” e ha sottoscritto i Principi di investimento responsabile. Infine si è unita al Gruppo di investitori istituzionali (IIGCC) sul cambiamento climatico.