Le minacce di Trump stanno facendo sempre più male al Messico e alla valuta messicana.

Il neopresidente USA, dopo aver scoraggiato FCA e Ford dal fare investimenti nel paese dei burritos, ha minacciato anche a BMW di imporre dei dazi pesantissimi qualora continuasse a produrre in Messico le auto destinate al territorio americano.

Oltre alle conseguenze immediate sul mercato azionario per le azioni relative ai produttori portati - loro malgrado - alla ribalta da Trump, nell'immediato la spinta protezionista di Trump si sta facendo sentire anche sul mercato valutario dove il peso continua sempre di più a perdere terreno.