La cosa certa è che se un bimbo fino a sei anni non ha effettuato le dieci vaccinazioni ritenute "scientificamente" inderogabili dalla Lorenzin, nonostante che durante il percorso parlamentare la scientificità sia venuta meno per un paio di vaccini, non potrà frequentare la scuola dell'infanzia. Cioè, non potrà frequentare nessun tipo di asilo.

Dando per scontato che il problema della vaccinazione sia comunque minore per i ragazzi dai 6 anni in su, non è però ben chiaro che cosa la Lorenzin abbia in mente per costoro nel caso in cui non si adeguino al numero "minimo" di vaccini indicato dalla ministra oppure non effettuino i richiami in base all'ultima volta in cui hanno preso il vaccino.

In attesa di venire a conoscere anche questo aspetto non secondario della sua legge, va detto, comunque che la Lorenzin, con la circolare 16 agosto 2017, ha pubblicato solo le prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017. Quindi si presume che dopo gli asili toccherà alla scuola dell'obbligo.

Nella sua circolare, la ministra della Salute prevede come primo avvertimento alla mancata vaccinazione una lettera raccomandata, cui seguirà una multa fino a 500 euro ed, infine, la sospensione dal frequentare l'asilo nido o la scuola materna per il bimbo non vaccinato.

Nella sua lungimiranza, la Lorenzin prevede anche che un bambino possa ritardare la vaccinazione o, addirittura, possa anche non effettuarla. Questo però, solo nel caso in cui un medico generico o un pediatra abbiano fornito un certificato che ne dimostri il motivo.

Per chi ancora non lo avesse imparato a memoria, questo è l'elenco dei vaccini obbligatori che dovranno essere somministrati ai bamini a partire da 0 anni:

- anti-poliomielitica,
- anti-difterica,
- anti-tetanica,
- anti-epatite B,
- anti-pertosse,
- anti-Haemophilus influenzae tipo b,
- anti-morbillo,
- anti-rosolia,
- anti-parotite,
- anti-varicella.