Nell'anticipo di sabato sera tra Hellas Verona e Juventus per la 5.a di ritorno del campionato di Serie A si è ripetuto il risultato dell'andata, un pareggio per 1-1. 

Entrambe le reti nella ripresa.  Con il solito Ronaldo, capocannoniere del torneo con 19 gol che al 49' ha infilato nella porta di Silvestri, da centro area, un assist dalla sinistra di Chiesa. I padroni di casa hanno poi pareggiato al 77' con un colpo di testa di Barak su cross di Lazovic.

Un risultato giusto, anche se forse un po' stretto al Verona per le numerose occasioni create nell'ultima parte della gara, guardando le statistiche del dopo gara che indicano equilibrio nelle occasioni da gol (4 a 3 per i bianconeri), nelle parate (5 a testa per i due portieri) e nei tiri in porta (6 per ogni squadra).

Con il primo pareggio in Serie A del 2021 la Juventus in classifica è adesso a -3 dal Milan e a -7 dall'Inter, ma che ancora debbono giocare. La formazione di Juric sale invece a 35 punti, con il discorso salvezza ormai archiviato, il Verona può guardare all'Europa. 

Così ha commentato la gara il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo:

"Dispiace aver subito il pareggio, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, sporca: in occasione del gol dovevamo accorciare, in modo da evitare quella conclusione. Sono quei piccoli accorgimenti che, quando si è giovani, bisogna imparare. Mancavano giocatori d'esperienza, avevamo diversi giovani in campo, per questo ho chiesto a Cristiano Ronaldo di farsi sentire. Sapevamo che il Verona l'avrebbe messa sul piano dell'intensità". Così Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, parlando a Dazn dopo il pareggio sul campo del Verona.Ho anche pensato di cambiare modulo, però guardavo la panchina e vedevo che non avevo l'opportunità di poter cambiare, ma l'avevo messo in preventivo. Avevamo preparato di giocare con un 3-4-2-1, in modo da aggredirli quando facevamo partire l'azione, nel secondo tempo ci siamo abbassami ed è calata l'intensità. È sempre difficile giocare contro il Verona. Avere Morata e Dybala a disposizione ci farebbe comodo, come farebbe comodo a tante squadre".

Di tutt'altro avviso, ma non poteva essere altrimenti, il tecnico del Verona, Ivan Juric:

"Se il pari lascia qualche rimpianto? Sì, anche se i ragazzi hanno dato tutto, disputando una grande partita. Su alcuni aspetti possiamo ancora migliorare, ma la sensazione è stata che nel finale avessimo più energie, infatti abbiamo creato diverse occasioni per vincere la partita. Comunque questo rimane un grande pareggio, voglio fare i complimenti ai ragazzi. Se ho pensato potessimo replicare l'impresa dello scorso anno? Potevamo anche ribaltarla, sinceramente: una prestazione di questo tipo contro la Juventus non può che essere accolta con soddisfazione. Se i cambi sono stati decisivi? Tutti quelli che sono stati chiamati in causa sono entrati molto bene. Vieira ha dato un buon contributo, Lazovic è tornato ai livelli dello scorso anno, Veloso ha portato ordine e anche Bessa e Dawidowicz hanno aiutato la squadra. Per noi è molto importante che chi entra dia uno slancio di energia in più. Siamo contenti, questo è un segnale a tutto il gruppo. Cosa penso dei tre risultati utili consecutivi ottenuti contro la Juventus? Bene, ma stavolta sono un po' rammaricato, perché abbiamo davvero sfiorato la vittoria. Stiamo facendo delle buone prestazioni e ora dobbiamo puntare ad avere ancora più continuità a livello di prestazioni. Dobbiamo proseguire su questa strada. Se lo svuotamento dell'infermeria può metterci nelle migliori condizioni per migliorare ulteriormente? Nell'ultimo mese e mezzo abbiamo potuto lavorare come avremmo voluto sin dall'inizio, e anche il livello dell'allenamento è cresciuto molto. Così riusciamo a migliore. Sono curioso anche io di vedere se riusciremo ad alzare ancora l'asticella, e credo che tanto dipenderà anche dai ragazzi".


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