(di Vincenzo Petrosino, Salerno)  Sembra che non esiste pace nel M5s, forse le scelte non sono giuste e la base, quella storica che li ha mandati a Roma quali terminali di rete, stanca delle promesse e peggio del cambio di ideologia, è in continua rivolta.

Il Movimento forse è davvero destinato a cifre al di sotto del 5% alle prossime Regionali. Probabile che questo nuovo movimento 5 stelle non sia una stella vera ma una "semplice cometa" che ha già perso la coda e si sta avviando verso la morte.  Peccato per coloro che ci hanno creduto.

Forse resteranno i voti di quei pochi fan e dei percettori del reddito di cittadinanza che, comunque, "sono stati idealmente comprati"  da questo provvedimento per noi cittadini oneroso.

Sarebbe stato molto meglio incrementare il vero lavoro, ridurre davvero le spese che affrontano le aziende per le assunzioni.

Inoltre, cosa  dire dei due ministri (ma il M5s non era a favore dei minori costi)? Non parliamo poi della stupida legge (meno male che ci sarà il referendum) che riduce il numero dei parlamentari per "risparmiare", riducendo però la rappresentanza democratica.

Ma cari parlamentari a 5 stelle, per risparmiare non potevate semplicemente ridurre gli stipendi ? Magari da 15.000 a 4.500 euro? Troppo facile dare agli italiani spiccioli  di metallo e riempirsi le tasche di "carta moneta". 

Anche le stelle, ormai cadenti e in rovina, sembrano parlare bene e razzolare male... In Campania, Emilia Romagna e Calabria credo che avverranno vere disfatte e speriamo che siano solo disfatte elettorali e non serie sommosse popolari di cuori traditi.