Fabio Quartararo (Yamaha) firma il miglior tempo nella sessione di Practice del Gran Premio d'Olanda con un 1:31.156, mettendo in riga Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) e Pedro Acosta (Red Bull KTM) sul TT Circuit di Assen. Una sessione "infuocata", sia per i tempi in pista che per gli incidenti.

Fin dai primi minuti è un vero bollettino di guerra: finiscono a terra Alex Marquez, Johann Zarco (LCR Honda), Fermín Aldeguer, Franco Morbidelli (VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) e Aleix Espargaró (Honda HRC). Nessuno riesce a trovare il ritmo senza rischiare.

La situazione peggiora a mezz'ora dalla fine: Ai Ogura (Trackhouse MotoGP Team) viene disarcionato da un violento highside in curva 11. La sua Aprilia prende fuoco e costringe la direzione gara a esporre la bandiera rossa. Il giapponese, fortunatamente, ne esce illeso. Ma non è finita.

A 13 minuti dalla fine, Lorenzo Savadori (Aprilia) cade e resta in mezzo alla pista. Nuova interruzione. Quando si riparte, la sessione sembra avviarsi verso una chiusura tranquilla, ma a due minuti dal termine arriva l'ennesima bandiera rossa: Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) scivola in curva 7. È la sua seconda caduta di giornata, dopo quella nella FP1 del mattino.

Nonostante il caos, Quartararo riesce a piazzare il miglior tempo, seguito da un concreto Alex Marquez e da un sempre più convincente Pedro Acosta. Marco Bezzecchi (Aprilia) chiude quarto, davanti a Francesco Bagnaia (Ducati). Seguono Marc Marquez, Fabio Di Giannantonio, Maverick Viñales, Franco Morbidelli e Johann Zarco a completare la top 10.

Male alcuni big: tra coloro che dovranno passare dalla Q1 ci sono nomi pesanti come Fermín Aldeguer, Joan Mir (Honda HRC Castrol) e Brad Binder (Red Bull KTM).

La MotoGP tornerà in pista sabato alle 10:10 a partire dalla FP2, prima del momento decisivo delle qualifiche. La sensazione è che il weekend di Assen ci riserverà ancora molti colpi di scena.