Giovedì sera, un uomo di 37 anni ha perso la vita in una ditta di mangimi di Sorbolo, in provincia di Parma, schiacciato da un contenitore del peso di diversi quintali. Inutili i soccorsi. Quello di ieri è il terzo incidente mortale sul lavoro in meno di tre giorni.

"A pochi giorni di distanza dalla Festa dei Lavoratori, ancora una volta dobbiamo contare i decessi nei luoghi di lavoro. Vite sottratte ai propri affetti ed ai propri cari perché la sicurezza negli ambienti di lavoro ancora oggi viene vista come un costo e non come valore aggiunto ed un investimento nel rispetto della salute e sicurezza dei dipendenti", hanno dichiarato in una nota congiunta i segretari della Flai nazionale Sara Palazzoli e Andrea Gambillara, in cui hanno espresso il loro cordoglio a familiari e colleghi per quanto accaduto.

"Diventa sempre più imperativo un cambio di passo, la consapevolezza di tutte le parti coinvolte di mettere in atto tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza dei lavoratori, dai controlli degli organi preposti agli organismi di vigilanza, l’importanza del ruolo del medico competente e l’assunzione della responsabilità all’osservanza delle norme da parte dei datori di lavoro, dall’informazione e formazione dei lavoratori, al confronto costante con le parti sociali, alla valorizzazioni di figure chiave per la sicurezza come gli Rls".