"Nei prossimi mesi stiamo valutando la possibilità di riportare la tassa di soggiorno ai livelli di quella delle altre grandi città turistiche italiane. Napoli è rientrata completamente nel novero delle grandi città turistiche ed è giusto che la sua tassa di soggiorno sia in linea con le altre città".

Questo è quanto ha dichiarato quest'oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del Consiglio comunale.

In base ai dati attuali, le entrate del Comune di Napoli relative alla tassa di soggiorno oscillano tra i 10 e i 15 milioni di euro, con il Comune che si deve fare carico dell'incremento dei costi anche per igiene urbana, decoro e trasporti.

Per questo, il Consiglio deve approvare oggi anche l'incremento della tassa aeroportuale a 2 euro:

"Il tema della tassa d’imbarco è complesso – ha detto il sindaco – ed è giusto che ci sia un dibattito a livello nazionale. La questione non è l’entità, perché parliamo di 2 euro, ma sull’opportunità o meno che la tassa d’imbarco ci sia sul trasporto aeroportuale. Noi siamo molto lieti che la città registri questo incremento del turismo che significa economia, ma il Comune è fortemente sotto pressione e dunque è necessario anche a livello nazionale tenere maggiormente conto degli enti locali ed è necessario fare una valutazione perché noi ci facciamo carico di oneri importanti per quanto riguarda l’accoglienza di tantissimi turisti che comporta costi ma senza ricadute nelle casse comunali".