La Roma ha comunicato che da questo giovedì Eusebio Di Francesco non è più il responsabile tecnico del club giallorosso.

La società ha ringraziato l’allenatore per il lavoro svolto sulla panchina giallorossa, augurandogli il meglio per il futuro.


Chi lo sostituirà, almeno fino a fine stagione? Claudio Ranieri che, dopo essere stato licenziato dalla guida tecnica del Fulham solo qualche giorno fa, ha subito ritrovato una squadra da allenare. Il suo compito, a questo punto, è quello di portare la Roma in Champions League anche per la prossima stagione, unico obbiettivo a cui i giallorossi oramai possono puntare. Ranieri sarà un allenatore di "transizione" fino al termine della stagione.


"Da parte mia e di tutta l’AS Roma - ha dichiarato il presidente Jim Pallotta - vorrei ringraziare Eusebio per l’impegno profuso. Ha sempre lavorato con un atteggiamento professionale e ha messo al primo posto gli interessi del Club rispetto a quelli personali. Gli auguriamo il meglio per la sua carriera".

Di Francesco, che da giocatore ha vinto uno Scudetto con la Roma nel 2001, aveva iniziato la sua nuova avventura nella Capitale nell’estate del 2017.

L’allenatore sarà sempre ricordato dai tifosi per aver guidato la Roma fino alle semifinali di Champions League nella stagione 2017-18, il miglior piazzamento mai ottenuto in Europa dal Club dal 1984, grazie all'incredibile rimonta per 3-0 contro il Barcellona.


La stagione di Di Francesco, non va dimenticato, è stata altalenante, ed è culminata in negativo con il 7-1 subito a Firenze qualche settimana fa, che è costato alla Roma l'eliminazione dalla Coppa Italia.

Ieri sera contro il Porto, però, ad eliminare la Roma dalla Champions sono stati, nell'ordine: Perotti e Dzeko che si sono mangiati due occasioni colossali per riportare il risultato in parità (consentendo così alla Roma di passare il turno), Florenzi che ha commesso un inutile fallo che ha portato alla concessione del rigore per il Porto e l'arbitro Cakir che non ha seguito il regolamento, rifiutandosi così di assegnare alla Roma un rigore sacrosanto.

Quindi, paradossalmente, Di Francesco è stato esonerato dopo il risultato negativo ottenuto contro il Porto, dove le sue colpe sono da considerare quasi marginali rispetto a quelle dei veri responsabili della sconfitta della Roma.